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Giaggio
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 Regione: Lazio
Prov.: Frosinone
Città: Alatri
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Inserito il - 21 novembre 2012 : 10:08:01
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Stamattina mi sono imbattuto su un articolo che parlava del nuovo libro del nostro Papa.. vi posto il link
http://www.ilmessaggero.it/primopiano/vaticano/papa/notizie/232985.shtml
ALCUNI PASSI:
BETLEMME. Il bue e l'asino non erano nella stalla con Gesù e i pastori non cantavano quando venne al mondo il piccolo. «Nel Vangelo non si parla di animali» anche se la meditazione guidata dalla fede, «leggendo l'Antico e il Nuovo Testamento collegati tra loro, ha ben presto colmato questa lacuna, rinviando ad Isaia 1,3: Il bue conosce il suo proprietario e l'asino la greppia del suo padrone, ma Israele non conosce, il mio popolo non comprende». Probabilmente, racconta il Papa, anche altri due libri della Bibbia di Abacuc e dell'Esodo hanno avuto un'influenza. «L'iconografia cristiana già ben presto ha colto questo motivo. Nessuna raffigurazione del presepe rinuncerà al bue e all'asino». Quanto al canto degli angeli raccontato dal Vangelo, «si può ben comprendere che il semplice popolo dei credenti abbia poi sentito cantare anche i pastori, e, fino a oggi, nella Notte Santa, si unisca alle loro melodie, esprimendo col canto la grande gioia che da allora sino alla fine dei tempi a tutti è donata». LA STELLA COMETA. Il Papa contesta che la cometa sia «un racconto teologico, che non si dovrebbe mescolare con l'astronomia». Scrive Ratzinger: «Con il sorgere dell'astronomia moderna, sviluppata pure da cristiani credenti, è stata posta nuovamente che la questione circa questo astro». In particolare Keplero «ha avanzato una soluzione che sostanzialmente viene riproposta anche da astronomi di oggi. Keplero ha calcolato che, a cavallo tra l'anno 7 e 6 a.C. - che, come già detto, oggi viene considerato l'anno verosimile della nascita di Gesù - si è verificata una congiunzione dei pianeti Giove, Saturno e Marte. Nell'anno 1604, egli stesso aveva notato una congiunzione simile, alla quale si era aggiunta anche una supernova. Con questo termine si indica una stella debole o molto lontana in cui avviene un'enorme esplosione, così che essa per settimane e mesi sviluppa un'intensa luminosità». Keplero tentò di spiegare astronomicamente il fenomeno della luminosissima stella di Betlemme. A questa tesi si aggiunge quella di «Friederich Wiesler di Goettingen: egli ha trovato, in tavole cronologiche cinesi, che nell'anno 4 a.C. era apparsa ed era stata vista durante un tempo prolungato una stella luminosa».
che ne pensate? tra poco rivoluzioneremo anche il modo di fare il presepe?
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Chi non ama le donne, il vino e il canto e' solo uno scemo e non un Santo... |
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massimo
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Città: lanciano
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Inserito il - 21 novembre 2012 : 11:02:23
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la presenza del bue nel presepe si sa che non è storica ma legata probabilmente alla profezia da te citata Citazione: Il bue conosce il suo proprietario e l'asino la greppia del suo padrone
per quanto riguarda l'asino di cui anche non c'è menzione sul vangelo, è presumibile che ci fosse visto che la Madonna in quelle condizioni non avrebbe potuto sostenere un viaggio lungo e scomodo a piedi |
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Giaggio
Membro Master
    

Regione: Lazio
Prov.: Frosinone
Città: Alatri
412 Messaggi |
Inserito il - 21 novembre 2012 : 11:08:39
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si ma la mia domanda e' una sola: perche' ricordarlo? per la chiesa di certo c'e' solo la sua nascita, tutto il contorno e' pura fantasia..secondo me cosi' facendo si induce il lettore a ragionare, se non esiste il bue, nessuno cantava etc etc, si dubitera' anche che c'era un bimbo sperduto in una grotta al freddo al gelo... |
Chi non ama le donne, il vino e il canto e' solo uno scemo e non un Santo... |
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CHICHO
Membro Master
    

Prov.: Novara
Città: Galliate
554 Messaggi |
Inserito il - 22 novembre 2012 : 23:31:20
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Secondo mè si sta solo tentando di abbattere la credenza e la fantasia popolare che fino ad oggi ha legato indissolubilmente i cattolici credenti alla chiesa. Non si fà altro che allontanare qualsiasi tipo di raffigurazione mistica ,anche se una delle indicazioni di DIO fù NON TI FARAI IMMAGINE ALCUNA DI ME' E oggi dopo due millenni di storia si pensa di non offendere i credenti di altre religioni ,che siamo tutti fratelli.... ma allora perche Dio con l'abbattimento della torre di babele separò gli uomini mischiando le loro lingue a facendo si che non fossero più un unico popolo,divise le sue Creature? O capì qualcosa che a noi sfugge e che noi oggi mettiamo in discussione? Gesù disse ai discepoli tutto date e niente chiedete,non fù ed è forse la SANTA ROMANA CHIESA uno dei popoli (chiamiamolo così) da tempi immemorabili,più ricchi? Cosa dà? E adesso teologiochiamo anche con le cose che ci sono care? Vuoi mettere la bellezza ,la dolcezza di raccontare ai tuoi figli e poi ai tuoi nipoti ,di quella stalla ,di quel bue e di quel piccolo e stanchissimo asinello che con il loro alito scaldano il PICCOLO DIVINO INFANTE nella gelida notte di Betlemme? e non fosse per questi racconti fattici da bambini ,in famiglia chi più chi meno,dalle suore all'asilo,nel catechismo che ai miei tempi si faceva...non era un elenco presenze,senza questi racconti non ci saremmo stati noi presepisti ,gente alla quale è piaciuta la lezione ,che crede in qualcosa che sia avvenuto come crede in qualcosa che verrà. E ora ci si mette anche il papa ? Sempre peggio e chiese sempre piu VUOTE come vuota diventerà la nostra vita senza la guida che bene o male,fino a circa 30 anni fà la chiesa e i preti ci hanno dato,ora è politica della religione i piedi in tante scarpe,mal che vada si avranno quelle giuste da portare. Per il momento da anni ormai io realizzo mostre in strutture pubbliche e non piu religiose che storcono sempre il naso ,perche cè il centro di ascolto ,ce la scuola per stranieri,disturba anche,sporca,troppa gente e poi cè da pulire. luoghi di culto pubblici,e non clericali e per essere di attualità allora a chi spetta l?imu? Pensieri miei ,condivisibili o meno ,ma io voglio continuare a credere e non a teologiocare!!! |
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filo rosso
Membro Master
    

Prov.: Foggia
Città: San severo
559 Messaggi |
Inserito il - 23 novembre 2012 : 13:01:54
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Buon giorno a tutti. Scusate se mi permetto di esprimere il mio pensiero al riguardo. Io penso che l'argomento è troppo importante e delicato per essere ridotto ad alcune frasi estrapolate dal contesto in cui esse sono state scritte. Tutti sappiamo che la religione, qualunque essa sia, è esistita fin dalla notte dei tempi e che nel corso dei millenni è mutata come mutavano le genti. L'avvicendarsi delle culture, dei conflitti e dei domini, hanno modificato le radici culturali dei popoli che soccombevano ai vincitori e quindi non è affatto strano trovare nella simbologia cristiana riferimenti anche pagani. Cambiano le generazioni e cambia il modo di rapportarsi. Quando io ero bambina il catechismo si imparava a memoria, ai tempi dei miei avi il catechismo si trasferiva a voce, ai tempi dei primi cristiani si trasferiva con le immagini. In un famoso film c'è una scena in cui Rachele parla di Dio ai bambini in forma di racconto. Io oggi faccio catechismo ai ragazzi di terza media sforzandomi di rapportare al vissuto quotidiano gli insegnamenti che ho ricevuto. Penso quindi che non c'è alcun bisogno di "scristianizzare" o "demonizzare" il bue, la cometa, il canto dei pastori e quant'altro. L'importante è "crederci davvero" e non aver paura di "gridare al mondo" il nostro credo. A volte è facile e molto comodo nascondersi dietro le frasi fatte, dietro le cattive abitudini altrui, per non essere contro corrente. Abbiamo tutti un pò ragione ed un pò torto riguardo al nostro modo di "vedere" la NOTTE SANTA. Ho letto diversi testi al riguardo, scritti da biblisti, storici, agnostici, e vi assicuro che ognuno ha una sua teoria che vorrebbe far prevalere sulle altre. Questo libro mi riporta alla mente quanto fece Papa Leone Magno nel 440 d.c., quando cercò di mettere ordine tra la popolazione precisando i crismi sui quali bisognava fondare il nostro credo, e mi riferisco alla data di nascita di Gesù e quant'altro. Penso che il Papa abbia fatto una scelta coraggiosa e penso che il libro andrebbe letto a prescindere dalla propria convinzione. Credo anche che per noi presepisti veri, non ha molta importanza ciò che viene detto o sconfessato fuori, ma è importante ciò che noi crediamo "dentro".. nel nostro cuore..quindi concludo dicendo che per quanto mi riguarda qualsiasi direzione prenda la cultura non riuscirà a tangere o a scalfire di una virgola il mio credo religioso. Amo quel Piccolo Infante in tutti i sensi, indegnamente cerco di rappresentarlo,perché riconosco i miei milioni di limiti umani, ma vivo nella speranza di avere un giorno la possibilità di vederlo... sicuramente da lontano. Spero di non essere stata irriguardosa nei confronti degli altrui giudizi.
Serenità a tutti.
Filo Rosso |
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artista80
Membro Senior
   

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Inserito il - 23 novembre 2012 : 16:34:43
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Spero di leggere al più presto questo libro...anche perchè non si possono estrapolare dei pensieri e farsi un'idea da 5 righe...sarebbe opportuno prima leggere tutto e poi fare commenti Penso che è sbagliato andare contro il Papa o la Chiesa, sono temi delicati e la teleologia non è certo un gioco! mentre il Presepe è una tradizione (spesso popolare) le due cose vanno comunque distinte. Secondo me si cerca del sensazionalismo anche dove non c'è, il Papa non ha mica detto di eliminare le figure del bue dal presepe??? La Chiesa non deve raccontare storielle di Natale per riempire le chiese, o accattivarsi il pubblico! semplicemente deve dire la Verità, e spesso la Verità appare difficile da comprendere. |
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filo rosso
Membro Master
    

Prov.: Foggia
Città: San severo
559 Messaggi |
Inserito il - 23 novembre 2012 : 18:17:14
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Caro Artista80, concordo con il tuo pensiero e devo precisarti che il presepe non è solo una tradizione popolare, ma è stato anche tra i primi tentativi di evangelizzazione per immagini. Infatti, quando nacque il cristianesimo, la maggior parte della gente era analfabeta e si disegnavano grossolanamente immagini rappresentative della natività per spiegare quest'evento straordinario e diffondere il cristianesimo anche tra i pagani. Nella famosa tomba di Priscilla puoi trovare sia l'immagine della Madonna con in braccio il Bambino, che la stella cometa. Quindi prima ancora che fosse costruito il primo presepe bidimensionale o tridimensionale, esistevano già le rappresentazioni visive.
Riflettendo su quanto scritto mi chiedo a volte: se sono giunti fino a noi i primi disegni della natività, cosa saremo capaci di lasciare noi ai nostri posteri?..o meglio ancora, cosa riusciamo noi oggi a trasmettere agli altri quando guardano un nostro presepe?...
Ti invito a leggere il libro.. o meglio, "il piccolo libro", come lo definisce il Papa, liberando la mente da ogni forma di pregiudizio..scoprirari cose interessanti...
Buona lettura.
Filo Rosso
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artista80
Membro Senior
   

270 Messaggi |
Inserito il - 23 novembre 2012 : 21:22:36
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ciao Filo rosso conosco le rappresentazioni delle catacombe anche perchè dipingendo sono naturalmente attratto da queste cose...ma mi riferivo proprio alla tradizione del fare il presepe...grazie comunque per il tuo intervento...buona serata |
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CHICHO
Membro Master
    

Prov.: Novara
Città: Galliate
554 Messaggi |
Inserito il - 23 novembre 2012 : 22:44:25
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Filo rosso 6 grande in maniera più delicata hai espresso appieno il mio pensiero E NON HAI FATTO POLEMICHE INUTILI hai detto la tua |
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massimo
Membro Master
    

Città: lanciano
1453 Messaggi |
Inserito il - 24 novembre 2012 : 19:20:21
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emilia(filorosso) è una grande |
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Giaggio
Membro Master
    

Regione: Lazio
Prov.: Frosinone
Città: Alatri
412 Messaggi |
Inserito il - 27 novembre 2012 : 16:37:31
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Ho aperto questa discussione ragazzi perche' mi e' stata avanzata la domanda su come alestiro' la mia capanna quest'anno.. devo dire che piu' di una persona mi ha detto di non mettere ne il bue ne l'asinello... (LO DICE IL PAPA) che non c'erano...
La mia risposta e' stata piu' o meno il discorso di CHICHO... da piccoletto mi sono appassionato al presepe grazie all'idea che un Bimbo era in una grotta al freddo e al gelo, e un bue ed un asinello si prendevano "cura" di lui...Per me fan parte della storia anche se non c'erano effettivamente.. In questo tempo in cui sempre piu' persone si allontanano dalla chiesa non mi pare cosa saggia mettere la bocca anche su una cosa che sta la da sempre e che nessuno la tocca piu'... se ci andiamo in fondo si crede per fede, nessuno ha mai visto niente...(o quasi) ma non voglio scendere nei particolari...Quindi a mio avviso poteva essere evitata questa precisazione.. e' un mio pensiero..comunque io ce li metto e insegnero' ai miei figli e ai miei nipoti che c'erano ed erano importanti... :) |
Chi non ama le donne, il vino e il canto e' solo uno scemo e non un Santo... |
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artista80
Membro Senior
   

270 Messaggi |
Inserito il - 27 novembre 2012 : 17:53:58
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giaggio condivido in parte la tua affermazione, ma ho capito il senso del tuo messaggio. Secondo il mio umile parere hai ragione quando riferisci del caos che alcune affermazioni potrebbero scatenare...però...bisogna fare attenzione a un particolare. Mi spiego: qui non si dice eliminiamo il bue e l'asino dal presepe... si fa un ragionamento inverso a mio avviso, cioè prendiamo i Vangeli riconosciuti dalla Chiesa e leggiamo il contenuto sulla nascita di Gesù...vedremo come gli elementi "certi" che sono stati riportati sono pochi. è ovvio che non si parla di taglialegna, ecc... o di altre situazioni spesso rappresentate nel presepe. Da ciò va detto che se intendi realizzare un presepe che rispecchi solo il contenuto "sacro" escludendo il resto farai una scelta artistica, rappresentando quello che può definirsi un presepe biblico, se invece ritieni di non dover rinunciare alla rappresentazione tradizionale (più libera) lo puoi fare tranquillamente, senza considerarlo assolutamente un presepe di serie B. la cosa più importante secondo me è realizzare il presepe con lo spirito giusto, non pensiamo troppo alle strutture o alle tecniche quelle contano fino ad un certo punto (secondo me)Mettete il vostro cuore in quella capanna, con umiltà e il nostro presepe sarà splendente di una luce propria, che lo renderà unico spero di essermi espresso in modo chiaro e soprattutto rispettoso dell'altrui parere. ciao |
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Dave
Membro Master
    

Regione: Emilia Romagna
Prov.: Ravenna
Città: Ravenna
867 Messaggi |
Inserito il - 29 novembre 2012 : 11:09:11
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Ragazzi secondo me il Papa non vuole condannare nè rivoluzionare il presepe, cosa ci guadagnerebbe?! Anche se sono brevi passi del libro e quindi è impossibile dare un giudizio, mi pare che le parole del Papa siano tutt'altro che restrittive, anzi, riguardo al canto dei pastori, mi pare che siano una spiegazione e una sorta di elogio al comportamento del popolo cristiano che nella Notte Santa canta la sua lode al Signore (come i pastori). Per quanto riguarda la stella cometa penso ugualmente che il Papa non voglia in alcun modo togliere o cambiare la stella dal presepe, del resto non si è mai saputa la verità scientifica su quella che il Vangelo chiama "stella", è evidente che il Papa qui si ferma a riproporre le varie tappe storiche e ipotesi riguardo allo studio del fenomeno. Prendete il film "Nativity": in quel film i Magi parlano espressamente di un allineamento di pianeti, e non di una stella vera e propria. Al di là delle verità storico-scientifiche, penso che quello che interessa al Papa sia che il popolo cristiano fondi la propria fede su Gesù Cristo nato morto e risorto, e non su altro. Nel nostro caso, la fede non va fondata sul presepe, che non è il centro del Natale ma è un mezzo - importantissimo - per arrivare al centro! Il Vangelo tralascia un sacco di particolari (ad esempio, come qualcuno ha già scritto: Maria e Giuseppe come sono arrivati a Betlemme?), ma lo fa perchè distolgono l'attenzione dal messaggio centrale del Vangelo e cioè che Gesù è venuto nel mondo, è morto ed è Risorto! Ricordiamoci che il Vangelo è Parola del Signore.
State tranquilli, mettere l'asino e il bue nel presepe non vuol dire andare contro al Papa
Comunque bellissima discussione, complimenti a tutti, è bello discutere di queste cose che tengono viva la fede, e oggi ce n'è bisogno di avere una fede viva!!! |
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artista80
Membro Senior
   

270 Messaggi |
Inserito il - 29 novembre 2012 : 11:13:15
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grazie anche a te per il tuo intervento dave...infatti nel libro ci sono altri passaggi molto molto belli...ad esempio in rete si trova un passaggio dove è spiegato il senso della mangiatoia e delle fasce che avvolgono gesù...mi ha colpito molto...io consiglio di leggerlo |
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Dave
Membro Master
    

Regione: Emilia Romagna
Prov.: Ravenna
Città: Ravenna
867 Messaggi |
Inserito il - 29 novembre 2012 : 11:15:24
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Ah, comunque tutti gli anni nel presepe in piazza S.Pietro ci sono l'asino e il bue, quindi non penso proprio che il Papa abbia qualcosa contro questi due poveri animali. Il Vangelo parla di una stalla, non dice come era arredata e chi c'era dentro. Magari oltre all'asino e il bue c'era anche una mucca con il vitello, magari anche una capra, un angolo con il pollaio...ok sto scherzando, comunque spero di essermi spiegato |
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Dave
Membro Master
    

Regione: Emilia Romagna
Prov.: Ravenna
Città: Ravenna
867 Messaggi |
Inserito il - 29 novembre 2012 : 11:16:45
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Citazione: Messaggio inserito da artista80
grazie anche a te per il tuo intervento dave...infatti nel libro ci sono altri passaggi molto molto belli...ad esempio in rete si trova un passaggio dove è spiegato il senso della mangiatoia e delle fasce che avvolgono gesù...mi ha colpito molto...io consiglio di leggerlo
Infatti anche io non vedo l'ora di leggerlo! |
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artista80
Membro Senior
   

270 Messaggi |
Inserito il - 05 dicembre 2012 : 17:17:58
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Guardando il Forum in questi giorni, ho preso atto di una cosa, ho notato come alcune discussioni hanno un numero di visitatori molto elevato, mentre questa discussione, come altre con tematiche analoghe resta poco osservata. Può sembrare una cosa "normale" che magari qui molte persone possano essere più interessate a sapere come si realizza bene una qualsiasi cosa utile per il presepe, mentre attira meno il contenuto di questo libro scritto da Sua Santità. Però riflettevo su un particolare: siamo sicuri che è sufficiente imparare le tecniche per realizzare un bel presepe? Mi sono imbattuto in presepi fatti benissimo che però non mi suscitano alcuna emozione e presepi fatti senza rispettare i canoni che invece colpiscono nell'animo. Non è una polemica, ma solo una osservazione che non vuole offendere nessuno, nè tantomeno chi non ama leggere queste cose... Personalmente penso che chi realizza dei presepi a qualunque livello, ancor più se professionista, non solo può ma è un suo dovere, quello di approfondire questi temi per avere una maggiore coscienza di cosa intende rappresentare, per scegliere con consapevolezza cosa tralasciare e cosa includere nella sua rappresentazione della nascita di Gesù. Ciao a tutti
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