V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
sandrone |
Inserito il - 23 giugno 2013 : 22:16:53 salve, entro per la prima volta in questo forum avendo un problema di temporizzazione un po' particolare: non si tratta di presepi ma di un diorama modellistico in cui è presente un faro marittimo. La luce nella torre del faro è una piccola lampadina led, nominalmente alimentabile da 13 a 19 V. circa (sono i voltaggi in gioco nei plastici ferroviari); l'intervallo di accensione/spegnimento dovrebbe essere nell'ordine dei secondi (se si fosse trattato di minuti avrei potuto usare un economico temporizzatore meccanico a cavalieri interposto prima del trasformatore di alimentazione). Purtroppo sono profano di elettronica, e non vorrei dover ricorrere (anche per motivi economici) a centraline o circuiti complessi per la temporizzazione di una singola lampadina ... grazie per l'ospitalità  |
12 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
Amministratore |
Inserito il - 09 luglio 2013 : 23:28:59 Questo integrato è stato usato nel circuito PWM presentato nelle pagine 'Tecniche di costruzione': http://www.presepioelettronico.it/tecniche/pwm/pwm.htm
Da questo link è invece possibile scaricare un buon tutorial sul 555. http://www.presepioelettronico.it/cgi-bin/dwncounter/load.pl?downloads/pwm/555_tutorial.pdf
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Skyrunner65 |
Inserito il - 09 luglio 2013 : 14:08:38 In linea di massima sono contrario a far lavorare i componenti in prossimità dei valori dichiarati come Absolute Maximum ratings dal costruttore. Ritengo sia giusto attenersi alle recommended operating conditions che, esempio, nel caso del TLC555CP Texas vale da 2 a 15V, LM555 National (da 4,5 a 16V). Se si dispone di 18Vcc consiglio di utilizzare un integrato stabilizzatore 7815 per stabilizzare a 15V oppure un 7812 per stabilizzare a 12V. |
marino.fusco |
Inserito il - 09 luglio 2013 : 12:38:27 Mauro Ottime illustrazione e spiegazione molto chiara. Aggiungo che la tensione di alimentazione dovrebbe essere sempre abbastanza stabile, almeno un buon filtro L-C dopo il raddrizzatore sul secondario del trasformatore (ovviamente se l'alimentatore non è di tipo switching quindi già in grado di fornire una tensione stabile). La tensione che non si deve assolutamente superare è 18 Vdc altrimenti il componente si danneggia. Ciao e buon lavoro. |
Cap. Harlock |
Inserito il - 28 giugno 2013 : 07:13:33 Beh direi che ormai hai tutto per poter realizzare un semplice ma efficace temporizzatore... |
johabe |
Inserito il - 26 giugno 2013 : 07:40:37 Grazie! |
Skyrunner65 |
Inserito il - 25 giugno 2013 : 15:12:49 Giusta osservazione! In effetti il circuito può essere utilizzato anche per altre applicazioni. Facendo riferimento allo schema sopra: Ton=0,693*(R1+R2)*C2 Toff=0,693*R2*C2 fare attenzione al valore di R che è KiloOhm (10^3) ed il condensatore è microFarad(10^-6). Il tempo che si ottiene è in secondi ma è indicativo a causa della tolleranza delle resistenze e del condensatore. Per tempi più precisi è possibile mettere in serie alle resistenze dei trimmer di aggiustamento. |
johabe |
Inserito il - 25 giugno 2013 : 08:22:12 Salve, magari a qualcuno potrebbero interessare tempi diversi di accensione e spegnimento. Quali componenti bisognerebbe cambiare? Magari un potenziometro al posto di una resistenza? Grazie |
Vatta Riccardo |
Inserito il - 24 giugno 2013 : 19:23:20 Quoto Skyrunner65 e il suo circuito questo è l'impiego tipico èer il 555 Buon lavoro
Riccardo |
Skyrunner65 |
Inserito il - 24 giugno 2013 : 15:43:07 Ho realizzato velocemente alcune immagini che descrivono come potrebbe essere il circuito, così decidi se ritieni di poterlo costruire. Io penso che non sia complicato neanche per un principiante, potrebbe essere realizzato su una piastra millefori e per i collegamenti si possono usare dei fili di rame recuperati da un doppino telefonico. Cosa importante! La tensione di alimentazione non deve superare i 15V, altrimenti bisogna stabilizzarla. Con le resistenze proposte si dovrebbe ottenere un tempo on di circa 2 secondi e off meno di un secondo che permette una certa somiglianza alla luce del faro. Saluti, Mauro.
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sandrone |
Inserito il - 24 giugno 2013 : 10:43:10 dunque, 1) per cap. Harlock: la sequenza acceso/spento può benissimo essere simile a quella di una comune catenaria da presepe (alcuni secondi acceso, più o meno altrettanti spento) cioè non ho la necessità di una vera sequenza da faro, che sarebbe il massimo del desiderabile, ma non credo sia alla mia portata per i motivi che accennavo. 2) per Skyrunner65: ho sentito parlare del famoso N555 ma non so se sono in grado di maneggiare quella zoccolatura (in passato ho creato qualche circuito stampato al'antica, con componenti semplici quali resistenze, condensatori e così via, ma non con integrati) però con istruzioni adeguate a dummies come me potrei provarci  |
Skyrunner65 |
Inserito il - 23 giugno 2013 : 23:59:26 Ciao, su Wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Faro è possibile vedere un'animazione delle varie caratteristiche della luce del faro. Una volta individuata quella che si vuole simulare basta realizzare un piccolo circuito elettronico con un integrato 555, certo, bisogna essere in grado di saldare alcuni componenti!
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Cap. Harlock |
Inserito il - 23 giugno 2013 : 22:49:06 Spiegati meglio, il led si deve accendere per es. per 1 sec e spento per lo stesso tempo? Oppure i tempi sono diversi? |