Di Giacomo Casano
Acqua e Fuoco:

   Due elementi che generalmente non vanno molto d'accordo.
Nel nostro caso invece, ci permetteranno di realizzare un oggetto che trova sempre una propria collocazione nel presepio.

Un  fuoco con sopra una pentola che bolle fà sempre la sua bella figura.

Fig. 1

La base.

Abbiamo usato un pezzo di compensato. Il portalampade di gomma è di buona qualità.
image2_r.jpg (3163 byte) Fig. 2

Particolare del tubicino in rame.

Deve essere unito alla pentola con una buona saldatura per evitare perdite d'acqua
Nota:
Per documentare la realizzazione ho usato dei fuochi piuttosto vecchi che non utilizziamo più nei nostri presepi.
Il portalampade di metallo nelle foto è del tipo da NON USARE (per ragioni di sicurezza). Meglio utilizzare portalampade in gomma e molto meglio usare le lampade a bassa tensione.

Inoltre mi scuso per la non eccelsa qualità delle fotografie.
La mia macchinetta digitale è molto limitata. Non permette di eseguire foto nitide a distanza ravvicinata e con condizioni di luce non ottimali. Sono comunque sufficienti a rendere un'idea.

 

Fig. 3

Ecco la realizzazione terminata !

Il tubicino che fuoriesce dal compressore è collegato con il tubo di rame inserito nella pentola.
Fig. 4

Particolare.

L'effetto è veramente realistico ! Sembra che l'acqua stia veramente bollendo.
La realizzazione è molto semplice e il poco materiale occorrente risulta facilmente reperibile.

Iniziamo con la fiamma.
Per generare il tremolio possiamo seguire diverse strade:

  1. Utilizzare  una lampadina al neon che simula il fuoco di una candela. Reperibile nei migliori negozi di materiale elettrico.
  2. Costruire il circuitino a diodi LED presentato in queste pagine.

   Ovviamente vi sono altri metodi come, ad esempio, realizzare uno dei tanti circuitini presentati durante le feste di Natale in molte riviste di elettronica.
Gli appassionati e i lettori di tali riviste non avranno difficoltà ad effettuare una ricerca.
   Vi è anche chi utilizza una normale lampadina ad incandescenza da pochi watt (normalmente quelle piccole da 3 candele utilizzate come lampadine spia) collegata in serie a uno starter per lampade al neon che, generalmente, si rifiuta di lavorare con lampadine che assorbono così poca corrente.

   Personalmente non amo molto far girare la 220 per il presepio e, dove posso, preferisco utilizzare una bassa tensione.

   Nelle foto allegate i fuochi sono stati realizzati (diverso tempo fa, quando ancora il sistema di controllo non era come quello attuale) usando la famosa lampada al neon che simula la fiamma.
Attualmente, nel mio presepio, queste lampade a 220 volt non sono più utilizzate.
Le ho sostituite con delle lampade a 12 volt fatte tremolare da una apposita scheda a microprocessore installata nel Sistema di Controllo. Ne sono rimaste alcune in quei 'gruppi' con movimento in cui è tutto integrato in un solo blocco, ma conto di sostituirle quanto prima.

Le lampadine piccole a bassa tensione, oltre a essere più sicure, sono anche più facili da nascondere.

Costruzione del falo'
   Usiamo come base un piccolo pezzo di compensato o un qualsiasi altro materiale rigido a nostra scelta.
Uniamo insieme dei pezzettini di legno di varie dimensioni dandogli la forma del falò e nascondiamo all'interno la lampadina. Per unirli possiamo utilizzare la colla 'termogrip' (quella che si dà con la pistola) a caldo facendo attenzione a non usarne troppa.
Per ottenere il colore della luce adeguato, possiamo colorare la lampadina di rosso e aggiungere qualche macchiolina di giallo, oppure la possiamo avvolgere nella gelatina rossa.
Due lampadine che tremolano indipendentemente contribuiscono a rendere l'effetto più naturale, ma ovviamente dovremmo usarne due piccole.

   Finito il fuoco, passiamo alla costruzione del supporto per la pentola.
Si realizza facilmente usando del filo di ferro di sezione adeguata.
Noi abbiamo felicemente usato la gabbietta metallica che tiene il tappo delle bottiglie di spumante, che, nel nostro caso, è di dimensioni adatte alla grandezza del fuoco.
Incolliamo il supporto alla base.

Passiamo alla pentola con l'aqua.

   Prima di sistemare la pentola sul supporto, dobbiamo modificarla come segue:
Pratichiamo su un lato della pentola, in basso, ma non sul fondo, un piccolissimo foro (da un lato che terremmo coperto) dove inseriremo un tubicino di rame piegato verso il fondo (Vedi Fig. 2).
Facciamolo fuoriuscire dal lato esterno della pentola per diversi centimetri. Saldiamolo alla pentola con molta attenzione effettuando una buona saldatura. Questo tubo servirà a far bollire l'acqua. In pratica, l'aria che fuoriesce da esso, darà l'impressione (in tutta sicurezza) che l'acqua bolla veramente.
   Generalmente i fuochi hanno sempre un lato coperto per ripararli dal vento. Una roccia o un muretto serviranno anche a far passare il tubicino di rame in modo che non si veda.
   Per tenere la pentola posizionata sul supporto conviene saldarla.
Per eseguire le saldature usiamo un saldatore a stilo di potenza adeguata. 50-75 W sono sufficienti.

Messa in funzione.

   Colleghiamo il tubicino di rame tramite un tubetto di gomma adeguato, a un compressore per acquari.
Inseriamo l'acqua nella pentola e diamo tensione.
Tutto quì.

giacomo.casano@presepioelettronico.it

 
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Ultimo aggiornamento pagina: 06-03-2004