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Discussione  |
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Paolo8
Membro Medio
 
 Prov.: Roma
Città: Roma
74 Messaggi |
Inserito il - 24 settembre 2012 : 00:09:08
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il presepe è una rappresentazione di nostro gesù!perciò è giusto in tempi di crisi come stiamo passando spendere soldi per la creazione del presepe o trovate piu giusto provare ad arrangiarsi con quello che si ha, spendendo meno possibile,tralasciando la bellezza del risultato finale ma provando a condividere con altri momenti speciali e utilizzare il presepe come forma di preparazione al cammino verso il santo natale? A voi le risposte!
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pettirosso
Membro Master
    

Prov.: Bari
764 Messaggi |
Inserito il - 24 settembre 2012 : 01:01:08
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per il momento ti rispondo così in maniera spontanea ed immediata. Ognuno agisce secondo la propria coscienza, i tempi di crisi ci sono stati sempre e ci saranno ,chi ha le capacità di costruirne uno con pochissimi soldi è fortunato ma non tutti hanno le stesse capacità,come ci sono quelli che hanno la possibilità di spendere più soldi e quelli che invece si dovranno arrangiare con le statue e il materiale che già hanno. La festa del Natale è una festa principalmente intima,famigliare che si apre anche agli altri ,alla condivisione,un Bambino nascerà in tanti luoghi, case ,chiese,ospedali,carceri,ect, segno di speranza per tutti . Il messaggio del Vangelo ha il suo centro in Cristo Gesù e nell'amore per il prossimo,quindi condividere con gli altri la nascita di Gesù Bambino vuol dire avere in sé la consapevolezza di essere veri cristiani,ma non dobbiamo condividere solo il presepe ma tutto con tutti,gioia e dolori. Il cristiano deve aprirsi alla speranza,alla condivisione,all'amore,prendere coscienza che Cristo Gesù è dono all'umanità intera e che non toglie nulla a nessuno. |
Franco.
"Francesco"il musical, http://www.youtube.com/watch?v=Ucz6tmdnrtI&list=PL045DFC5BD9CB71FA&feature=plcp
Considerate ciò che è letizia,perfetta letizia: http://www.youtube.com/watch?v=Vwwtc1hj42o |
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fabiowarrior1
Membro Master
    

Prov.: Taranto
Città: Statte
7763 Messaggi |
Inserito il - 24 settembre 2012 : 02:27:04
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bella domanda
a me piace mlto il ragionamento di pettirosso
avvolte credo che alcuni di noi possono privarsi di qualcosa inutile come ad esempio le sigarette e spendere quei soldi per il presepe che faremo credo che sia piu nobile come spesa no?
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COME REALIZZARE PRESEPI E DIORAMI www.dioramapresepe.com/
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carolus
Membro Master
    
Prov.: Roma
Città: albano laziale
449 Messaggi |
Inserito il - 24 settembre 2012 : 08:11:29
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Citazione: Messaggio inserito da pettirosso
per il momento ti rispondo così in maniera spontanea ed immediata. Ognuno agisce secondo la propria coscienza, i tempi di crisi ci sono stati sempre e ci saranno ,chi ha le capacità di costruirne uno con pochissimi soldi è fortunato ma non tutti hanno le stesse capacità,come ci sono quelli che hanno la possibilità di spendere più soldi e quelli che invece si dovranno arrangiare con le statue e il materiale che già hanno. La festa del Natale è una festa principalmente intima,famigliare che si apre anche agli altri ,alla condivisione,un Bambino nascerà in tanti luoghi, case ,chiese,ospedali,carceri,ect, segno di speranza per tutti . Il messaggio del Vangelo ha il suo centro in Cristo Gesù e nell'amore per il prossimo,quindi condividere con gli altri la nascita di Gesù Bambino vuol dire avere in sé la consapevolezza di essere veri cristiani,ma non dobbiamo condividere solo il presepe ma tutto con tutti,gioia e dolori. Il cristiano deve aprirsi alla speranza,alla condivisione,all'amore,prendere coscienza che Cristo Gesù è dono all'umanità intera e che non toglie nulla a nessuno.
concordo completamente. purtuttavia, ritengo che la tradizione culturale del prespe napoletano, fatto dalle ricche famiglie quale "status symbol" senza badare ai costi, ancora sia rimasta in molte case (non parlo, ovviamente degli appassionati come noi). peggio ancora, in tal senso, è la spesa per l'albero di Natale, dove si spende una fortuna solo per migliorare l'arredamento di casa per le feste. Io credo, invece, che il vero appassionato trovi soddisfazione nel creare il suo presepe spendendo il meno possibile (a parte, ovviamente, le statue). |
filippo ferrandu |
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carlito
Membro Master
    

Prov.: Salerno
Città: Salerno
2291 Messaggi |
Inserito il - 24 settembre 2012 : 09:22:39
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anche a me piace il ragionamento di Pettirosso... aggiungo che il presepe deve colpire il cuore, trasmettere un emozione, dare un senso di calore... in altre parole un presepe deve trasformare il nostro cuore in presepe... e cioè deve far sì che Gesù nasca (e rimanga) dentro di noi... e questo può farlo sia il presepe "ricco" che quello "povero" (che non è mai brutto, ci mancherebbe!). Per cui spazio all'uno e all'altro secondo le possibilità e la coscienza di ciascuno! 
ps magari si possono evitare gli sprechi, ma questo è un altro discorso... |
Un saluto a tutti!
Carlo ------------------------------------------------------------- E' Natale ogni volta che sorridi a un fratello e gli tendi la mano. ... E' Natale ogni volta che riconosci con umiltà i tuoi limiti e la tua debolezza. E' Natale ogni volta che permetti al Signore di rinascere per donarlo agli altri. " (Madre Teresa di Calcutta)
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Modificato da - carlito in data 24 settembre 2012 09:23:20 |
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Dave
Membro Master
    

Regione: Emilia Romagna
Prov.: Ravenna
Città: Ravenna
867 Messaggi |
Inserito il - 27 settembre 2012 : 10:23:52
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Concordo pienamente anch'io con Pettirosso, in particolare aggiungerei che da cristiani il presepe va sempre usato come strumento di preparazione al Natale e non deve mai essere fine a se stesso, pensate solo a San Francesco, quando ha creato il presepe di Greccio lo ha fatto per "vedere con gli occhi del corpo i disagi in cui si è trovato per la mancanza delle cose necessarie a un neonato, come fu adagiato in una greppia e come giaceva sul fieno tra il bue e l'asinello". Il presepe deve aiutare la preghiera, deve far crescere in noi, come ha detto Pettirosso, la consapevolezza della grandezza del dono che ci è stato fatto, deve aiutarci a essere migliori, ad accogliere Gesù nella nostra vita, in vista anche della Pasqua, senza la quale la gioia del Natale è fine a se stessa. Durante i periodi di crisi (e non) bisogna avere dei punti di riferimento certi, e da cristiano posso affermare con certezza che l'unico punto fermo nella vita può essere solo Gesù. Tutto quello che porta a Gesù non va sacrificato a causa del periodo di crisi, altrimenti alla crisi economica va dietro anche la crisi dei valori e della persona. Certo bisogna dimensionare le spese, ma il presepe deve rimanere come segno di una fede che non vogliamo lasciar spegnere  |
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tiemi
Membro Attivo
  
Prov.: Varese
Città: cislago
106 Messaggi |
Inserito il - 27 settembre 2012 : 12:51:06
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Chi mi ha preceduto hanno fatto delle belle riflessioni. Io quando ero ancor piccolo,nonostante la povertà che cera si e sempre fatto il presepio, con cose semplici, riccordo che si andava in campagna lungo i fossi a raccogliere il muschio, si prndevano dei tronchi per fare le montagne,ecc.Noi eravamo una famiglia patriarcale e tutti partecipavano alla realizazzione del presepio. Poi vedavamo l'ora che arrivasse la mezanotte per mettere LUI GESU'BAMBINO. Non vi dico la gioia che provavo |
liboni vito |
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ZAK982
Nuovo Arrivato

Prov.: Avellino
Città: Ariano Irpino
19 Messaggi |
Inserito il - 28 settembre 2012 : 22:00:36
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mio nonno diceva a mio padre (mio padre era adolescente, si parla del secondo dopoguerra),il giorno che ti fai i soldi diventi scemo... io personalmente penso costantemente al presepe, cammino e guardo a terra, non mi vergogno di dire che un mesetto fa ho visto una tv vecchia vicino ad un cassonetto... la sera tornando da lavoro non ci stava. mi so rammaricato un po. tutto può essere messo in un presepe opportunamente modificato... mica bisogna spendere milioni... il mio garage sembra uno scasso:pietre tubi mattoni tavole di compensato... p0resto mia moglie mi caccia da casa io cmq gli investimenti li faccio per gli atrezzi: seghe, trapani utensileria varia che può tornare utile... |
Anche un viaggio di mille leghe comincia col primo passo (prov. giapponese) |
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tiemi
Membro Attivo
  
Prov.: Varese
Città: cislago
106 Messaggi |
Inserito il - 29 settembre 2012 : 12:09:34
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Brav Zak982, io sono uguale a te , o prima o dopo le cose che abbiamo raccolto vengono buone. Questa e la meraviglia del presepio che lo si può fare dapertutto e con tutto. Perchè nel presepio ce lui GESU' BAMBINO. |
liboni vito |
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salvatorecaputo
Membro Master
    
Regione: Campania
Prov.: Napoli
Città: casoria
1055 Messaggi |
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GIALLARO
Membro Master
    

Regione: Sicilia
Città: RAGUSA
3252 Messaggi |
Inserito il - 08 ottobre 2012 : 10:04:33
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Ormai è un argomento che tutti lo pensano, ma se hai passione per il presepe, questo lo consideri come hobby...... So che siamo in tempi di crisi, ma per cercare di abbattere il problema prova a cercare il materiale di fortuna, come esempio qui in zona dove vivo, li trovo sughero, tavole rimanenti dei mobili, stoffe messi a parte, i motorini li ricavi da stufe girevole difettosi, e altro dove ci capita.... e poi per le luci puoi solo comprare....... |
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timoteo75
Membro Master
    
Prov.: Catania
Città: Catania
471 Messaggi |
Inserito il - 09 ottobre 2012 : 18:51:20
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Citazione: Messaggio inserito da pettirosso
per il momento ti rispondo così in maniera spontanea ed immediata. Ognuno agisce secondo la propria coscienza, i tempi di crisi ci sono stati sempre e ci saranno ,chi ha le capacità di costruirne uno con pochissimi soldi è fortunato ma non tutti hanno le stesse capacità,come ci sono quelli che hanno la possibilità di spendere più soldi e quelli che invece si dovranno arrangiare con le statue e il materiale che già hanno. La festa del Natale è una festa principalmente intima,famigliare che si apre anche agli altri ,alla condivisione,un Bambino nascerà in tanti luoghi, case ,chiese,ospedali,carceri,ect, segno di speranza per tutti . Il messaggio del Vangelo ha il suo centro in Cristo Gesù e nell'amore per il prossimo,quindi condividere con gli altri la nascita di Gesù Bambino vuol dire avere in sé la consapevolezza di essere veri cristiani,ma non dobbiamo condividere solo il presepe ma tutto con tutti,gioia e dolori. Il cristiano deve aprirsi alla speranza,alla condivisione,all'amore,prendere coscienza che Cristo Gesù è dono all'umanità intera e che non toglie nulla a nessuno.
Condivido pienamente quanto scritto da pettirosso. |
 Orazio. |
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