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Julen
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 Città: Pamplona
775 Messaggi |
Inserito il - 09 settembre 2011 : 15:10:25
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Ciao a tutti A chi piace lo stile napoletano. Vorrei sapere: Re Carlo VII di Napoli tra il (1731 - 1735). Egli aveva influenza sul presepe napoletano?. Meglio?. E 'stato introdotto nel palazzo? o già esistia come tale. Ha aiutato la sua diffusione, in quanto ha portato in Spagna.Hola a todos
..................................................................... A quien le gusta el estilo napolitano. Me gustaria saber: Carlos VII rey de Napoles entre (1731 - 1735). Tuvo influencia en el belen napolitano?. Ayudo a mejorarlo?. Lo introdujo en palacio? o ya esistia como tal. A su difusion ayudo, pues lo trajo a España.
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filo rosso
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Prov.: Foggia
Città: San severo
559 Messaggi |
Inserito il - 09 settembre 2011 : 18:17:16
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caro Julen, provo a darti io qualche informazione supplementare, riservandomi di segnalarti i siti dove potrai approfondire la tua ricerca. Il primo presepio a Napoli viene menzionato in un documento che parla di un presepio nella chiesa di santa Maria del presepe nel 1025. Ad Amalfi, secondo varie fonti, già nel 1324 esisteva una "cappella del presepe di casa d'Algagni". Il presepe quindi esisteva già, ma il forte interesse manifestato da Carlo e Ferdinando di Borbone, che fecero allestire grandiosi presepi nella reggia di Caserta,fu determinante per l'impulso e la fama incondizionata che ebbe il presepe napoletano. Con Carlo III di Borbone, divenne un "affare" delle singole chiese e monasteri, che deliziavano gli ospiti illustri con scene che si snodavano attraverso stanze e corridoi. Con l'avvento del gusto barocco (1600-1700 appunto) cambia il modo e la maniera di lavorare degli artisti che trasformano il culto devozionale ed ufficiale dell'adorazione della perpetua natività, in composizioni meno statiche e meno stabili. I presepi spariscono quindi fuori del periodo natalizio. Se vuoi approfondire questa tematica ti invio con altra risposta i link che puoi consultare. Spero di esserti stata utile. Filo Rosso |
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filo rosso
Membro Master
    

Prov.: Foggia
Città: San severo
559 Messaggi |
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Alex
Membro Master
    
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Prov.: Latina
Città: Aprilia
2874 Messaggi |
Inserito il - 09 settembre 2011 : 23:53:23
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Ciao Julen, quando parliamo di Carlo VII in realtà parliamo di Carlo III, infatti il primo nome è l'investitura papale fra l'altro mai utilizzata da Carlo III di Borbone Il periodo da te citato 1731-1735 è il periodo cui ha rivestito la carica di duca di Parma e divenne Re di Napol dal 1735-1759 Ti confermo che fù un gran Re, molto amato da popolo e con una grandissima passione per il presepe egli stesso infatti si divertiva a posizionare i "pastori" nel presepe e la stessa Regina cuciva i vestiti durante l'anno I presepe veniva fatto costruire in alcuni saloni del Palazzo Reale di Napoli si dice che era immenso e consisteva in una lunghissima catena montuosa fatta di sughero che simulava gli Appennini con ricchi paesaggi, taverne, botteghe e mercati. "In quella scena immensa e di grande effetto, era disposto, con fine accorgimento estestico, un intero popolo di pastori, e migliaia di piccoli oggetti di dettaglio, di offerte e di attrezzi" - (Il Presepe apoletano di Elena Sica Storia e folclore di una gande tradizione) I damaschi che tappezzavano le pareti regali, venivano ricoperti con serici drappi, bianchi e azzurri, disposti in modo da dare l'illusione di un cielo sul quale navigassero delle nubi. Sull'azzurro, poi, luccicavano molte stelle d'argento.Un volo di 150 angeli, sembrava trasportare un lembo di cielo sulla terra, e ciascuno spirito, con le ali color delliride spiegate, agitava incensieri o soffiava in buccine d'oro. Avanti al bambino erano allineati a decine i doni ei Magi, metalli preziosi quasi vigilati dai suonatori di cornamusa cjhe stavano all'ingresso della grotta. Il corteo de Re Magi - oltre 100 figure - era splendente di gioie. Uno dei Re indossava un manto che riproduceva esattamente quello di Carlo III n uniforme di Gran Maestro dell'Ordine di San Gennaro. I costumi in seta finissima, erano ricamati in oro zecchino; le scimitarre e le corone di prezioso metallo, erano cesellate e sfavilavano di perle e turchesi. S lettighe di avorio, bronzo, argento e stoffe antiche, si adagiavano mollemente le georgiane attorniate da principi, paggi e armati. Sulle montagne, l'ingegno reale aveva riprodotto varie scene bucoliche con mandrie di vacche, bufale, capre vegliate da mastini; mentre pastori di tutte le età, chi seduto, chi sdraiato, chi in piedi, sonavano la cornamsa o vegliavano il gregge. (Storia del Presepio Vol 2 Angelo Stefanucci)
Scusa Jlen se non ho tradotto ma è tardi - buonanotte! |
Alex
http://crib62.wixsite.com/alessandro-martinisi/home
www.ilpresepe.org |
Modificato da - Alex in data 09 settembre 2011 23:59:08 |
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Julen
Membro Master
    

Città: Pamplona
775 Messaggi |
Inserito il - 10 settembre 2011 : 15:20:23
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Muchisimas gracias,filo rosso y Alex. Alex, se entiende mas o menos bien.
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