V I S U A L I Z Z A D I S C U S S I O N E |
gb_ |
Inserito il - 05 giugno 2010 : 15:14:04 Tutto è nato da un vivace scambio di commenti su un bellissimo -come sempre- diorama pubblicato da Fabiowarrior e sull'utilizzo che ha fatto della luce.
Ne ho approfittato per lanciare una provocazione. Su 4 ingredienti principali quali sono quelli che hanno un peso specifico maggiore sul risultato finale dell'opera? mettiamoci pure nelle condizioni di chi -spesso- come noi si trova a dover fare i conti con un tempo limitato e il Natale alle porte.... cosa conviene sacrificare? su cosa mi conviene puntare con più decisione? Proviamo a buttare giù una piccola classifica.... tra
- PUNTO DI VISTA
- PRECISIONE DEL MODELLINO
- LUCE
- MATERIALI (intesi in toto... struttura, finitura, colore)
ho inserito questi che mi sembrano gli aspetti principali di un buon diorama.... se ve ne vengono in mente altri... Aggiungete!
Cos'altro.... dite la vostra!
PS. il link con l'origine del dibattito http://www.presepioelettronico.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=2417
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37 U L T I M E R I S P O S T E (in alto le più recenti) |
gb_ |
Inserito il - 17 giugno 2010 : 18:01:29 Ciao Luca! tutto giusto quello che scrivi..... se non fossimo in grado di sentire un'emozione nel fare il presepio chi ce lo farebbe fare di trovarsi la sera a giugno -con pure i mondiali di mezzo-per lavorare su un progetto che se va bene si vede a dicembre?
comunque quando questa passione è forte si propaga come un virus..... fra noi qui sul forum, certo...... ma facciamo che non conta... il contagio ci aveva già colto.... non ti dico la soddisfazione di vedere gente passata per caso a vedere i lavori in corso che chiede di venire coinvolta nell'attività e partecipare.... per mettersi a fare le cose anche per conto proprio.... credo che sia una dei piaceri più profondi!
PS. Com'è è andata la trasferta in questi dintorni? Everything's o.k.??
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Luca_PC |
Inserito il - 16 giugno 2010 : 17:19:16 davvero un interessante discussione, che mi sono perso fino ad adesso, ma ora me la sono letta tutta! dico la mia anch'io va 
io, sono "entrato" in questo mondo attratto dai presepi meccanici e ho iniziato facendo movimenti (con mio fratello e mio padre) al presepio di casa, che tutt'ora ogni anno rimontiamo e aggiorniamo. Poi dopo qualche anno, dopo un corso ho iniziato a fare diorami, ma sempre coltivando anche la passione per il meccanico.
come già detto sopra ognuno ha i suoi gusti, ma il "problema principale" è il pubblico. Alla mostra che allestiamo qui a Piacenza, durante i turni di apertura si vedono un po' tutti i "tipi" di persona: c'è quello che sta dentro due ore per veder 50 diorami e poi ci fa i complimenti, c'è quello che sembra faccia un giro al supermercato, dando un occhiata ad ogni diorama, ci sono quelli che rimangono per 10-15' davanti a qualche presepio meccanico perchè attratti dai movimenti o dalle fasi del giorno e della notte e gli altri non li guardano neanche, c'è quello che entra e alla fine esce lamentandosi che non sono presepi ma modellini/plastici con dentro la natività appoggiata e che il presepe dev'essere orientale e non popolare (altra nota dolente ), ci sono i nonni che spiegano ai nipoti l'utizzo dei vari della vita quotidiana di 50-60 anni fa, ce n'è per tutti i gusti. l'importante secondo me in un presepe, è che alla fine all'autore dia una sensazione, un emozione: la stessa emozione che deve poi carpire il pubblico, sia esso statico o dinamico. Il pubblico deve capire che chi l'ha ideato, progettato e costruito l'ha fatto con il cuore per trasmettere qualcosa e soprattutto per manter viva questa tradizione, che oggi giorno non sempre gode di ottima salute! |
Stefano (ut. cancellato) |
Inserito il - 09 giugno 2010 : 05:18:34 Ognuno a detta la sua opinione a riguardo....non poteva degenerare in liti ed altre cavolate... almeno noi di Bientina andiamo sempre alla ricerca quando interveniamo ad approfondire l argomento,esso permette di valutare con analisi interessanti il tutto,....... con questa procedura invogliano in parte a far partecipare anche altri utenti, diciamo la solita procedura che utilizziamo nel nostro presepe...far coinvolgere anche chi guarda un soffitto di una chiesa...... descrivendo in forma a volte generica i vari sistemi..sia statico che dinamico ed altri.....ma anche spiegando in seguito le varie problematiche se non comprese......
chi a partecipato si è messo in gioco, rilanciando i propri pensieri.....lo sviluppo della discussione si e arricchita successivamente con due tipologie estreme di realizzazione....non solo quelle due, ma ci sono altri tipi di tipologie di presepi sculture dipinti presepi a percorso e presepi casarecci, eccecc...... sappiamo a Bientina dare a Cesare quello che e di Cesare...
bhè direi FLORIS un bel confronto di idee, se non avessi partecipato e avessi snobbato il trend .... ma come da te spiegato tutti siamo smossi da una grande e profonda passione per questa arte magica.... Floris ti ringrazio per le alte capacità, ma devo lavorare tanto per arrivare a fare dei lavori più particolari...!!!!! ( costruire 23 diorami di un metro cubo che sarebbe tutta la superficie del presepe dovrei partire a febbraio) hai capito FABIONE perchè a volte si salta la realizzazione..mettici poi tutta la coregrafia la regia meccanismi ed ambienti ad essi collegati struttura illuminazione, un vero casting cinematografico....ecco perchè e difficile questo sistema...tutto deve purtroppo funzionare
comunque il nostro sistema si basa su questo sistema..il trend dell argomento e descritto sul link sottostante..... molto istruttivo ed interessante sapere come si svolge il tutto.....le foto ed il video di Bientina fanno capire in parte il sistema, ma dal vivo e tutta un altra cosa.....MECC lo ha confermato come pure Orlando e Cutex che ne rimasto letteralmente colpito con il BOTTO.... http://www.presepioelettronico.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=725&SearchTerms=,magic
bye Stefano
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Cunaflor |
Inserito il - 08 giugno 2010 : 20:15:51 Grazie a tutti quanti hanno scritto,in questa bella discussione,stefano io saro sempre rispettoso e ammirato da chi come te possiede immense capacita e ama il presepio in modo schietto,e dico grazie anche comen dice Orlando per non aver fatto degenerare il tutto in discussioni sterili e poco utili a tutta la comunita.Ti sarò amico e non serberò rancori alcuni anche perchè preferisco confrontarmi con persone schiette e sincere,un ringraziamento anche a tutti gli altri alle belle parole senza fare distinguo prticolari.Il presepio dev'essere un tramite,e noi gli esecutori di quest'ultimo,in qualsiasi modo esso sia.Grazie a tutti Floris |
fabiowarrior1 |
Inserito il - 08 giugno 2010 : 18:51:57 stefano guarda che io sono di larghe vedute!!!  ripeto ogni forma d'arte se fatta con passione,vedrai che trasmette qualcosa!!!
quindi come ben sai io non vado contro nessuno anzi......appoggio tutti gli stili,ripeto solo se fatti per passione divina e non per gioco o roba simile.....
per il resto a me proprio le femmine mi hanno fatto ammattire (iena mo mi ammazza)
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cavuby |
Inserito il - 08 giugno 2010 : 18:09:14 Da molto tempo non scrivo sul forum, perchè io sono un tecnico ed ultimamente sono passate poche argomentazioni tecniche.Andando a Gazzano con la Paola e Stefano (forse era di febbraio)avendo visto i lavori del Pigozzi-Floris ed altri, mi scusino i non citati,avendo visto i lavori a Modena-Comacchio-Verona di diorami costruiti magistralmente in maniera certosina decidemmo di pubblicare e documentare le nostre visite sul forum perchè volevamo condividere le nostre visite con tutto il forum sperando di smuovere il forum ad andare a visitare i presepi.Anche se noi facciamo un tipo di presepe diverso da tutti i presepi visitati in circa 5 anni di visite in giro per l'Italia i diorami visti ci sembravano patrimonio del forum. Ad inizio secolo quando fu inventata la fotografia molti giornali scrissero che la pittura sarebbe finita perchè i dettagli che si possono ammirare nelle foto sono più reali,niente di più sbagliato,poco dopo fu inventato il cinema (anche se in bianco e nero, e per giunta muto)Alcuni giornali scrissero che la fotografia non aveva futuro perchè le foto avevano conquistato il movimento,niente di più sbagliato.Un presepe costruito in una noce è un presepe. Nessuna foto può sotituire un quadro,così come nessun film può sostituire una foto. Usando la tecnologia noi cerchiamo di coinvolgere gli spettatori,e sopratutto i più piccoli ad entrare dentro la rappresentazione(vedi la nostra ricerca della locanda-tramonto-mare-temporale -musica luci ed altro che non sto qui a descrivere. E'vero il fatto che usando il buio e vedendo lo spezzone di Nativity alcune donne sentendo che il figlio di Erode dice al padre che la profezia sarà rispettata ed i figli di Betlemme moriranno tutti si sono asciugate gli occhi pieni di pianto e se non è sentimento questo ???
Cavuby
Chi volesse vedere il presepe di Bientina 2009
http://www.youtube.com/watch?v=qIRsUruUyqs
ANNOTO ANCHE QUESTO LINK DI ANALISI che Stefano ha inserito RIGUARDO AI DIORAMI di GAZZANO.
http://www.presepioelettronico.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=2158&SearchTerms=,Gazzano |
Stefano (ut. cancellato) |
Inserito il - 08 giugno 2010 : 17:57:15 Fabione quando andai a trovare Orlando un bimbo uscito da quella stanza disse ...e lo ricordo con piacere...zitti zitti che la dentro c e la storia di Gesù..... 
le considerazioni Fabio sono sempre date su quello che uno conosce, se hai conoscenza e applicazione puoi anche dare in parte una tua opinione , ma deve essere oculata e spiegata....almeno io faccio così
GB voleva delle comparazioni e ideologie diverse di presepi..... bhè io ho accostato il nostro sistema a quel tipo di concezione riguardo all emozione....
una piccola cosa che ti devo dire Fabione...analizzando i tuoi lavori, come pure i bellissimi lavori di altri utenti... non ti sei mai accorto e chiesto; gli animali immessi in un presepe...il cervo il cerbiatto l oca la tartaruga la lumachina ed altri a cosa servono???..fanno parte di un ambiente incontaminato dal male che domina il mondo.....può sembrare una cazzata....ma e una delle probabili interpretazione...dirai che sono svalvolato..ma ogni cosa che c e in natura e sintomo di un significato particolare come un effetto temporale viene accostato all ira odio .....una grotta spoglia sintomo di poverta...ogni presepe noi lo valutiamo e analizziamo anche da questo lato...non ce altro da dire..almeno che altri utenti non espongano altri tipi di ideologie....così da arricchire il trend...magari tanti non lo fanno per paura ho non gli interessa.....ma non ce nessun tipo di pregiudizio......avanti con le vostre considerazioni... per il presepe Fabione non ne ho proprio voglia di ammattire... me ne vò a donne cioè a sceriffe..ciao ci sentiamo |
Mauri |
Inserito il - 08 giugno 2010 : 17:30:59 volevo esprimere anche la mia opinione a riguardo..., da dioramista, condivido il Floris pensiero e di quanti amano questo tipo di rappresentazione presepistica ed in ogni caso Citazione: Rimango del parere sempre personale comunque di non scartare nessuna forma di arte presepiale,essendo rimasto piu volte colpito da diorami che mi hanno segnato,e profondamente ammirato da presepi elettro meccanici ad effetto. Il presepe per me è motivo di vera passione e lo amo in tutte le sue forme,che mi possano dare o lasciare un segno.
penso che qui si racchiuda il succo del discorso e che vada poi ricondotto ad una questione di gusti personali, il bello ed il brutto si trovano dappertutto ed ognuno di noi nella realizzazione del proprio presepio, và dove lo porta il cuore. Grazie a Dio le forme d'arte possono essere le + disparate ed essere applicate ai presepi in generale, questo offre ai visitatori la possibilità di scegliere ed emozionarsi in maniera diversa, poi ci sarà chi si emozionerà di più vedendo una scena statica e chi invece si emozionerà di fronte a qualche effetto scenografico elettronico meccanico, multimediale, ora dire quale sarà quello che emozionerà di più, mi ripeto ma è questione di gusti e, mi sembra superficiale e ridicolo riportarlo ad una questione di numeri statistici. Per esperienza personale, credo che un fattore che influenza il pubblico "normale" sia la cultura presepistica legata al luogo dove si vive, in Emilia ed in Veneto ad esempio, i presepi scenografici meccanici sono molto rinomati e visitati, ma anche i grandi presepi scenografici statici tipo quelli che si allestiscono nelle chiese, in altre zone o regioni sicuramente le preferenze cambiano, noi come associazione, abbiamo introdotto in provincia di Ferrara i diorami e tantissima gente incuriosita anche solo dal nome entrava a visitare la mostra e lo stupore e l’ammirazione era visibile e palpabile, poi ovviamente c’era chi entrava ed usciva quasi subito perché appunto si aspettava di vedere il grande presepio o quello meccanico, ma la soddisfazione provata nell’emozionare anche poche persone, ripaga la “delusione” di chi si affaccia velocemente al boccascena di un diorama per pochi secondi ed esclama “…tutto qua ?...” e poi, abbiamo portato cultura presepistica alternativa per la nostra zona e vedere tornare negli anni alcune persone che vengono apposta è motivo di grande orgoglio, se poi queste persone si emozioneranno di più nel guardare un presepio meccanico, bene così ma, sono certo che una piccola traccia, una fotografia nella loro memoria dei nostri diorami, rimarrà comunque. Ognuno di noi cerca di proporre il meglio per la propria soddisfazione e per emozionare chi osserva il risultato delle nostre fatiche. Statico o meccanico, quadro o scultura, artistico o scenografico o…, è presepio.
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fabiowarrior1 |
Inserito il - 08 giugno 2010 : 16:47:41 esatto julen... quoto in pieno... e ciò che ho voluto dire anche con l'ultima frase  |
Julen |
Inserito il - 08 giugno 2010 : 14:28:01 Amico Fabio, si lascia che i bambini, i bambini guardano i presepi in modo diverso. A Pamplona passare attraverso la mostra, 6.000 bambini provenienti da scuole diverse. I bambini vedono cose che noi non li vediamo. Saluti Julen. |
fabiowarrior1 |
Inserito il - 08 giugno 2010 : 12:57:49 più leggo questo argomento ....più mi piace complimenti a tutti!!!!!!
ciao stefano come va? spero bene!!!!!! io nel periodo natalizio farò un viaggio alla ricerca di lavori straordinari!!!!!!! e se ci sarà l'ooportunita di incontrarci per discutere di innovazioni sarebbe fantastico!!!
ritornando al discorso......
anche se il significato che dovrebbe trasmette è identico un diorama statico o uno multimediale sono tutt'altra cosa,imparagonabili,come il + e il -..come il giorno e la notte.........
detto ciò è inutile discutere da questo punto di vista.......
sbaglieremmo in partenza a dire questo è piu bello o quello....... i gusti son gusti.........
poi c'è da dire che esistono 3 diversi tipi di spettatori gli"esperti in materia" e i "semplici appassionati " e i "superficiali"
non si può accontentare tutti......
anche perchè un esperto farebbe notare gli errori che magari piacciono ai semplici appassionati,i semplici appassionati amano movimenti anche scordinati delle statue ad esempio.....e i superficiali guardano solo presepi o diorami dove c è l'acqua con la pompa che fa rumore...per dirne una....ignorando i mesi di lavori che ci sono dietro....
io sono del parere che solo quando arriveremo alla perfezione,ovvero statue che sembrano esseri viventi con movimenti reali, uccellini che svolazzeranno nel presepe,pecore che mangiano erba che crescerà del diorama,e tutte queste cosè quì ovvero forse tra 300 anni,allora tutti protranno andar daccordo forse........
ma tornando con i piedi per terra ripeto sono 2 filosofie differenti per trasmettere un unico scopo!!!!!!!e tutti sappiamo qual'è.......
ALMENO SPERO!!!!!!!!!
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gb_ |
Inserito il - 08 giugno 2010 : 09:38:04 credo proprio che la piega di questo dibattito sia andata ben al di là di quello che mi sarei aspettato....... Discutere di teoria pura non è mai semplice, lo diventa solo se chi si confronta ha dentro una passione incondizionata che lo spinge a condividere con altri le ragioni del proprio impeto creativo..........
Mi unisco al coro di ringraziamenti, sottolineando come Orlando la grande sensibilità nel trattare questo bellissimo argomento non avendo mai paura di rilanciare la mano! (Stefano grazie della precisazione, ora mi è molto più chiaro il senso di quello che avevi scritto.......!) Personalmente ho avuto - a volte- il netto sospetto di uscire da questa discussione con l'idee molto più confuse............. salvo invece rendermi conto che nasceva in me la voglia di cercare nuovi stimoli!!
A volte nel fare presepi si fa così.... si parte inseguendo un'idea, a volte ci si blocca, si fa fatica e poi lungo il cammino si raccolgono nuovi spunti e si è incentivati ad arrivare a risultati molto più complessi di quelli che si erano immaginati in partenza...... grazie e tutti e.......... continuiamo così!!!!!
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orlando82 |
Inserito il - 08 giugno 2010 : 08:42:06 Vorrei intervenire anch'io per ringraziare tutti voi....in un qualsialsi altro forum la gente si sarebbe già presa per i capelli...sopratutto quando ci sono pareri contrastanti su un'opinione. QUesto dimostra grande SENSIBILITà e INTELLIGENZA di tutti voi....e sopratutto un enorme RISPETTO verso questa nobile arte.
Se dovrei tirare le somme per quello che ho letto...io trarrei queste piccole conclusioni:
esistone vari tipi di presepi...quello in cui si parla qui è sopratutto il confronto tra diorama (statico) e multimediale (dinamico)...bene... Siamo tutti daccordo che ad alcuni può piacere un tipo e ad altri l'altro.
Il presepe statico potremmo realizzarlo come un quadro d'autore, mentre il dinamico un film al cinema. Sono entrambi opere che vogliono esprime qualcosa...ma con metodologia differente. Il film è un mezzo molto popolare nella gente, più facile da comprendere perchè si sviluppa attraverso una storia raccontata, mentre un quadro ha bisogno di un'analisi più accurata per carpire il messaggio. Ma se il quadro (diorama) è stato elaborato in modo tale che anche il più "distratto dei distratti" recepisce il messaggio...beh...diventa forse anche più coinvolgente di un film.
Secondo me il segreto stà non in noi che lo costruiamo,( cercando di rendere il tutto suggestivo), ma nell'intelligenza dello spettatore. |
Stefano (ut. cancellato) |
Inserito il - 08 giugno 2010 : 05:15:34 ci mancherebbe Floris sono solo opinioni che sviuppiamo secondo le nostre conoscenze a riguardo....
gb a centrato il filo del discorso.......i pareri e contrasti nelle proprie idee servono pure a capire di più il loro sviluppo...
quei magici 20 secondi sono la visione diretta che il visitatore si assume andando davanti ad un diorama..(( la scena proposta la si vede tutta in quell istante....forse l intepretazione di scrittura non è ben delinata, ma segue un discorso logico con spiegato in parte ))...
((dopo quei 20 sec c e la cosi detta analisi.....((la cosa primaria che uno nota e la natività...tutti vanno alla ricerca di essa.....poi visiona il presepe e ne ammira pregi e difetti......praticamente e come se si fosse in un forum e ne valutiamo internamente le nostre sensazioni INTESE ANCHE A LIVELLO DI BELLEZZA VISIVA e TUTTO QUELLO CHE PUç OFFRIRE IN FATTO DI COMPLENTAZIONE, in più di apprendere cosa quell artista a voluto ricreare))....non voglio sembrare antipatico, ma in queste righe c era proprio evidenziato e descritto quello che non concordi
e difficile a volte scrivere e capire quello che uno vuol dire......ma stai sicuro FLORIS che quello che dico e schietto e genuino come del resto fanno tutti...ma solo la particolarità di analizzare quello che sento dire alla massa
non ti preoccupare e non ti sentire magari a disagio FLORIS siamo un gruppo di amici...la bistecca a volte non si cuoce bene....hai capito cosa voglio dire...
GB complimenti per questo trend.....FABIONE e sempre alla ricerca dell estremo....ma a Bientina gli rendiamo le cose complicate .....FABIO dormi la notte che fai dei bellissimo lavori non ti dannare l anima ...NON SERVE
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fabiowarrior1 |
Inserito il - 08 giugno 2010 : 01:04:36 salve amici!!!
leggo ora il tutto e ringrazio gli elogi che mi avete fatto,sono motivo di orgoglio!!!!!!!!!!!!!!
io la penso in questo modo
io non ho uno stile che preferisco....
io amo lo storico, il popolare ....... dallo statico, al dinamico.........
l'importanza che mi dona emozioni ....... devo sentire gioia ...... ed avere forti emozioni oggigiorno non è semplice!!!!!!! chissà forse sono davvero fortunato ad amare i presepi!!!!!!!!!
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gb_ |
Inserito il - 08 giugno 2010 : 00:58:58 Floris mi trovi d'accordo su questa questione. anzi vorrei dire che credo che un diorama ha la possibilità di lasciare un potenziale di coinvolgimento indefinito per uno spettatore che non si guardi intorno con superficialità... mentre un presepio dinamico ha il "vantaggio" di programmare e definire in anticipo tempi ed evoluzioni della partecipazione dell'osservatore. Che sono in partenza prestabiliti. Questo comporta una grandissima capacità di programmazione e un lavoro ulteriore di definizione delle evoluzioni e delle sequenze della scena che si aggiunge a quello della modellazione pura. Ho grandissima ammirazione per chi come Stefano ha intrapreso questa strada e con dei risultati eccezionali. Differentemente, credo che di fronte a quell'istante strappato al tempo che viene rappresentato nel diorama lo spettatore si riappropri di un ruolo attivo e venga maggiormente risucchiato nella scena, in quanto libero di godere del particolare e del dettaglio e di lasciarsi trasportare per tutto il tempo che ritiene necessario......... Un'approccio forse meno contemporaneo e sensoriale, ma più contemplativo. Si potrebbe dire che un dioramista affronta il tema in modo pittorico, un presepista "multimediale" deve concentrarsi prevalentemente su una sensibilità registica...... |
Cunaflor |
Inserito il - 07 giugno 2010 : 23:10:53 Stefano scusa se mi son sentito di dissentire,ma il tutto è fatto come pura e discussione senza il ben che minimo indugio di forviare pareri altrui un semplice punto di vista schietto e sincero.Non concordo anche con il punto in cui dici che quando si osserva un diorama statico di qualita dopo 20 secondi hai visto tutto,almeno non penso sia il mio caso ma credo che il visitatore che assume questo modo di fare sia poco interessato e possa assumereil medesimo modo di fare anche di fronte a una grande opera multimediale.Ma chiarisco sono punti di visa personali e quello che ho scritto in precedenza e ben lontano dal voler essere presunzione e mi spiacerebbe tu l'avessi fraintesa.A presto floris |
Stefano (ut. cancellato) |
Inserito il - 07 giugno 2010 : 21:00:32 era chiaro che il concetto espresso per quel che mi riguarda e un pò complicato a capirsi...e frainteso e c e scritto che lo statioo......affermo i queste righe .....L emozione secondo me e solo visiva e artistica.. la complentazione di quello che gli occhi vedano...........
sotto scrivo....da non confondersi con quella con cui viene coinvolto il visitatore...qui si parla di coinvolgere il visitatore ......se io in uno statico fatto alla fabiowarriros ho uno dei grandi metto movimento luci che cambiano musica musica parlata immagini video immagini che coinvolgono i babbi, un pianto del bimbo alla nascita....la riga del tv a colori e in bianco e nero parla di evoluzione del presepe, introducendo quello descritto sopra....inoltre una stanza buia con scene che si illuminano a destra e a sinistra e cambiano una dietro l altra il presepe diventa un film .....il film in genere crea sentimenti più profondi e coinvolge di più le persone....ma per far questo dobbiamo raccontare una storia con dei passi delle sacre scritture e con tanto di commento......se non fosse così non avremo intrapeso quella strada ....senza presunzione Floris e senza snobbare nessuno.... c è anche scritto in fondo che l analisi totale e stata corredata da persone che vengano e con cui noi parliamo...noi incitiamo ad andare a vedere presepi a diorama perchè offrono scene di rara bellezza e questo lo scritto....infine le visite che faccio durante le feste natalizie facendo anche 500 km di sola andata ne dimostrano il fatto....Comacchio Modena Gazzano sono esempi di gran lusso....poi ognuno dice la sua....il presepe e sempre presepe... Floris....sono i concetti di due mondi diversi di interpretazione ..tutto qui
bye Stefano
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nico88 |
Inserito il - 07 giugno 2010 : 20:38:35 Bellissimo questo post!! Quante belle parole che avete detto!! Io sono convinto che ciò che ci spinge a quest'arte sia l 'amore e la passione che noi tutti abbiamo per il presepio;è proprio da questo che dobbiamo partire e in questo modo sarà molto più facile trasmettere emozioni e sensazioni positive in chi sta ammirando la nostra opera. Questo è il primo punto,poi ovviamnete ci sono le tecniche costruttive,colorazione e illuminazione che devono stare,a mio parere,sullo stesso piano. La capacità di un bravo presepista è poi quello di saper bilanciare tutti questi elementi in modo adeguato ed equilibrato,cercando di amalgamarli assime!!  |
Cunaflor |
Inserito il - 07 giugno 2010 : 20:33:18 Concordo con quanto scritto ,e quello che dici nell'ultima frase mi piace particolarmente,come ha gia ricordato Fabio nel suo post,se si vuole lavorare per lasciare emozioni a chi osserva nulla dev'essere trascurato molto bello è anche l'esempio di stefano del sassolino ciao a presto florisCitazione: Messaggio inserito da Stefano
Ogni sassolino vede essere collocato nel verso giusto
Raggiunto quel limite, oltre non si può andare individulmente parlando...per superare il limite ci vogliono altre persone che completino quello che manca a quel determinato lavoro....il famoso GAP che ognuno di noi possiede
Floris a sintetizzato un pò il tutto......la statuina fatta bene gli atteggiamenti di tali, vegetazione luci meccanica elettronica prospettive il FAMOSO SASSOLINO descritto sopra
la mia sintesi poi si combina in queste righe generiche che scrivo sotto;
La massa fa presepi casarecci e pochissimi sono le opere di un certo livello artistico....da considerare lo sviluppo abilità e tempo dedicato che ogni utente ci mette....la praticità, esperienza creatività nel giocare con tutti i componenti sono la parte primaria di tutto......il sassolino a molte facce.....quindi va collocato nel verso in cui non stoni, ho far sembrare che anche disposto male non snaturalizzi il risultato finale che poi è quello che conta
la gran parte di noi fa presepi statici di rara bellezza ma ricordatevi che se pur bello il presepe in 20 secondi il visitatore vede già tutto
la cosa primaria che uno nota e la natività...tutti vanno alla ricerca di essa.....poi visiona il presepe e ne ammira pregi e difetti......praticamente e come se si fosse in un forum e ne valutiamo internamente le nostre sensazioni di apprendere cosa quell artista a voluto ricreare......
L emozione secondo me e solo visiva e artistica..da non confondersi con quella con cui viene coinvolto il visitatore in presepi dove il tutto non viene svelato subito, mettendo in uno stato d animo di meraviglia chi viene coinvolto da tale esperienza, in una visione fatta di sentimento...se i brividi non li hai ti vengano....l emozione artistica e visiva e una cosa....ma l emozione di sentimento và ricreata in un altro genere d impostazione del presepe .........sono due cose nettamente diverse
Se il presepe viene presentato dietro ad uno spettacolo il visitatore per tutta la sua durata stara con occhi mente udito in ansia, coinvolgendo come minino i 3 dei sei sensi che il genere umano ha..... non sa nei secondi successivi cosa potra vedere.....cosa che un presepe statico non può dare secondo il concetto che noi ci siamo prefissi.....quindi il risultato finale di quello che avra visto rimarra nella sua mente e sarà ricordato come il primo evento da citare...
Girando per L Italia ed ammirando delle vere opere artistiche, non ci siamo buttati sul tv in bianco e nero..ma sul tv a colori......
Ogni lavoro viene svolto secondo le proprie forze....chi deve imparare chi mette la sua conoscenza in parte.....chi prende e non dà...chi vuole tutto e subito......tutto questo nel bene ho nel male fà parte anch esso di quell arricchimento che poi ognuno di noi sviluppa
La medicina secondo me in un presepe non esiste ce solo una cosa da dire L Emozione Vera che può dare un presepe e vedere persone che da tale si emozionano avendo le lacrime agli occhi
un mio punto di vista generico, valutando impressioni e fatti delle 5000 persone con cui noi parliamo ogni anno, ...quando esponiamo il presepe pubblico ovvio
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Cunaflor |
Inserito il - 07 giugno 2010 : 20:28:27 Da un breve scritto estrapolato da un piccolo volume stampato per il corso di taranto (Pigozzi-Bombelli) si legge,che il dioramista preferisce di norma preferisce scene fisse,evitando qualsiasi tipo di movimento,nè attraverso le figure, nè attraverso elementi elettronici,quali il passaggio giorno /notte,comete,angeli o quant'altro.La scena fissa infatti ci permette di immortalare un PRECISO ISTANTE senza distrazioni da effetti speciali.La staticità, anche se apparentemente meno accattivante,è apparentemente consona all'effetto poetico e ci consente di curare meglio il difficile rapporto colorazione/illuminazione.Rimango del parere sempre personale comunque di non scartare nessuna forma di arte presepiale,essendo rimasto piu volte colpito da diorami che mi hanno segnato,e profondamente ammirato da presepi elettro meccanici ad effetto.Il presepe per me è motivo di vera passione e lo amo in tutte le sue forme,che mi possano dare o lasciare un segno.Con stima e amicizia Floris |
Cunaflor |
Inserito il - 07 giugno 2010 : 20:13:33 Concordo con Stefano sulla presunta questione del sassolino,ma senza sentori di malizia nè rivalsa,esprimendo solo un umilissimo parere non concordo molto sul fatto che tu dica che una scena fissa non possa emozionare come un presepio meccanico/elettronico.Sinceramente solo questo natale ho visitato presepi meccanici in veneto,per farmi una cultura e una giusta istruzione su questa tipologia di presepi,dalla difficilissima esecuzione a cui io non mi accingerei mai per le mie scarsissime conoscenze elettro-meccaniche.Sono rimasto affascinato ed ammirato in realta non aspettando di avere un riscontro cosi positivo.Ma sono pienamente convinto che anche un diorama possa far rivivere ai nostri sensi ,tutti compresi,le stesse emozioni riuscendo addirittura a trovarsi catapultati nell'istante della scena che si sta osservando. |
Stefano (ut. cancellato) |
Inserito il - 07 giugno 2010 : 15:44:35 Ogni sassolino vede essere collocato nel verso giusto
Raggiunto quel limite, oltre non si può andare individulmente parlando...per superare il limite ci vogliono altre persone che completino quello che manca a quel determinato lavoro....il famoso GAP che ognuno di noi possiede
Floris a sintetizzato un pò il tutto......la statuina fatta bene gli atteggiamenti di tali, vegetazione luci meccanica elettronica prospettive il FAMOSO SASSOLINO descritto sopra
la mia sintesi poi si combina in queste righe generiche che scrivo sotto;
La massa fa presepi casarecci e pochissimi sono le opere di un certo livello artistico....da considerare lo sviluppo abilità e tempo dedicato che ogni utente ci mette....la praticità, esperienza creatività nel giocare con tutti i componenti sono la parte primaria di tutto......il sassolino a molte facce.....quindi va collocato nel verso in cui non stoni, ho far sembrare che anche disposto male non snaturalizzi il risultato finale che poi è quello che conta
la gran parte di noi fa presepi statici di rara bellezza ma ricordatevi che se pur bello il presepe in 20 secondi il visitatore vede già tutto
la cosa primaria che uno nota e la natività...tutti vanno alla ricerca di essa.....poi visiona il presepe e ne ammira pregi e difetti......praticamente e come se si fosse in un forum e ne valutiamo internamente le nostre sensazioni di apprendere cosa quell artista a voluto ricreare......
L emozione secondo me e solo visiva e artistica..da non confondersi con quella con cui viene coinvolto il visitatore in presepi dove il tutto non viene svelato subito, mettendo in uno stato d animo di meraviglia chi viene coinvolto da tale esperienza, in una visione fatta di sentimento...se i brividi non li hai ti vengano....l emozione artistica e visiva e una cosa....ma l emozione di sentimento và ricreata in un altro genere d impostazione del presepe .........sono due cose nettamente diverse
Se il presepe viene presentato dietro ad uno spettacolo il visitatore per tutta la sua durata stara con occhi mente udito in ansia, coinvolgendo come minino i 3 dei sei sensi che il genere umano ha..... non sa nei secondi successivi cosa potra vedere.....cosa che un presepe statico non può dare secondo il concetto che noi ci siamo prefissi.....quindi il risultato finale di quello che avra visto rimarra nella sua mente e sarà ricordato come il primo evento da citare...
Girando per L Italia ed ammirando delle vere opere artistiche, non ci siamo buttati sul tv in bianco e nero..ma sul tv a colori......
Ogni lavoro viene svolto secondo le proprie forze....chi deve imparare chi mette la sua conoscenza in parte.....chi prende e non dà...chi vuole tutto e subito......tutto questo nel bene ho nel male fà parte anch esso di quell arricchimento che poi ognuno di noi sviluppa
La medicina secondo me in un presepe non esiste ce solo una cosa da dire L Emozione Vera che può dare un presepe e vedere persone che da tale si emozionano avendo le lacrime agli occhi
un mio punto di vista generico, valutando impressioni e fatti delle 5000 persone con cui noi parliamo ogni anno, ...quando esponiamo il presepe pubblico ovvio
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gb_ |
Inserito il - 07 giugno 2010 : 14:23:57 un'aspetto che avete sottolineato che mi sento di condividere è che l'equilibrio che si deve raggiungere non può prescindere da nessuno di questi aspetti che stiamo considerando. e sottoscrivo pienamente come tutti quanti siano strettamente in correlazione.
Quello che facevi notare tu Floris, nello spiegare il rapporto fra luce e colorazione, è un ottimo esempio di come non si possano considerare in modo indipendente e compartimentato tutte queste fasi della lavorazione, ma di come vada sempre tenuta in mente l'immagine che vogliamo comunicare per poter dare il taglio giusto a tutti gli "ingredienti" che aggiungiamo.
Rimango però con il dubbio che alcuni di essi, credo proprio per loro natura, abbiano un carattere più vibrante e deciso. tanto che "steccarne" di poco la tonalità possa avere effetti decisamente più controproducenti. Vedendo in giro le tante foto di lavori in corso d'opera mi è capitato più volte di apprezzare moltissimo dei lavori curatissimi nell'incisione, nella composizione dei volumi, nel taglio scenico, prefigurandomi già un risultato di un certo tipo. Salvo poi rimanere deluso dal lavoro finito perché colori o luci erano stati trattati non con altrettanta partecipazione, o forse con maggiore superficialità. Altri lavori invece che mi hanno colpito nel loro impatto d'insieme hanno nascosto delle imprecisioni tecniche nei dettagli -magari delle lavorazioni delle pietre o nella disposizione della vegetazione. Ma questo solo ad un secondo livello di lettura e dopo un'osservazione più profonda. Quindi il loro scopo di colpire l'attenzione e trasmettere all'osservatore un particolare stato d'animo, tutto sommato sono riusciti ad assolverlo!!
Ovvio che quando si lavora ad un grado alto l'opera bisogna che offra buone risposte a tutti i livelli di osservazione! |
Julen |
Inserito il - 07 giugno 2010 : 10:00:46 Hola Floris, lo que dices seria la perfeccion. Que no resalte ningun elemento para bien del todo. Bravo. ....................... Ciao Floris, che cosa diresti perfezione. Che non suggerisce alcun elemento per il bene di tutti. Julen
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fabiowarrior1 |
Inserito il - 06 giugno 2010 : 14:08:48 quoto si antonio questo lo dicevo anche io nel mio post... |
Cunaflor |
Inserito il - 06 giugno 2010 : 10:24:41 Un buon diorama non puo prescindere dalla sola illuminzione,certo quest'ultima è elemento importante ma non meno di colore,come dice julien statue,giusta prospettiva e sopratutto corretto bilanciamento scenico.La luce sola non fa miracoli se no corettamente accostata al colore che puo essere elemento capace di variare la sua intensità,rafforzando luci ed ombre oppure affievolendo gli stessi.La prospettiva e i tagli prospettici ricoprono altra grande importanza la loro esecuzione deve sempre essere armoniosa all'occhio dell'osservatore.Le sculture e il giusto posizionamento nel diorama contribuiscono enormemente al buon risultato finale,certo non meno importante come dimostra il buon Fabio una sapiente utilizzo della vegetazione che ricopre anche un ruolo di equilibratore scenico come del resto tutti gli altri elementi che lo compongono.A mio parere diorama è l'insieme di tutti questi elementi che si devono amalgamare e sposare in una simbiosi assoluta esaltando uno il valore dell'altro.A mio modo non darei priorità di importanza a nessuno di questi elementi ma cercherei di curare tutto con la massima minuziosità. |
renzo50 |
Inserito il - 05 giugno 2010 : 23:12:15 Secondo me bisogna dividere la discussione, nel senso che se parliamo di diorami ritengo che ci debbano essere tutti gli ingredienti principali,se è il tempo che mi manca non lo faccio perchè ritengo che deve soddisfare ed emozionare me per poter pretendere che emozioni chi lo guarda. Mentre se parliamo di presepi fatti nelle chiese il discorso è diverso perchè il fattore tempo è determinante quindi ritengo anch'io che previleggerei la luce e materiale. Buona discussione a tutti.    |
fabiowarrior1 |
Inserito il - 05 giugno 2010 : 19:30:25 le statue gli ho date per scontate....... ma qui si parla di altro.. se uno ha problemi di tempo,non economici hehehehe
conosco di persona franco artese.....che è il maestro presepiale di grassano appunto...... |
gb_ |
Inserito il - 05 giugno 2010 : 19:13:18 ecco.... rugas tu l'avevi già capito anche prima che arrivasse il post!!! |
gb_ |
Inserito il - 05 giugno 2010 : 19:11:23 Sulle vostre opinioni mi sento di essere in linea....
Rugas: infatti quello che dici sulla semplicità di un'opera che una buona illuminazione rende già "densa" di tutto il pathos che vogliamo esprimere è vero.... basta solo vedere come si rovina la magia vedendo una fotografia mal scattata... magari con il flash...... guardate in fondo a questo video il fotogramma fulmineo dell'opera "accesa"... vale più di mille parole
http://www.youtube.com/watch?v=ZAM6soEdISo&feature=related
Julen: Le figure!!! non le ho incluse solo perchè è un passaggio talmente ovvio che quasi si da per scontato!
si parte da lì. in architettura lo spazio ha ragione d'essere solo per il "fare" che vi si svolge....... e spesso è uno spazio creato per adeguarsi a diverse azioni che si svolgono lì dentro..... in questo senso secondo me non si può iniziare a creare una (buona) scenografia senza già avere in mente le dinamiche che intercorreranno fra i personaggi che la abiteranno..... spero che si riesca a capire cosa intendo
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rugas |
Inserito il - 05 giugno 2010 : 19:04:31 ecco giusto a proposito di figure, mi stavo quasi dimenticando...
certamente, più è bella la figura e meglio è, quasi ovvio no? ma c'è un'altra cosa che spesso sfugge e secondo me è importantissima, magari non fra di noi che siamo abituati ad avere a che fare con lavori di un certo tipo...
ed è una attenzione agli sguardi delle statue.
mi spiego meglio:
soprattutto nelle chiese dove non è possibile (un po' come capita a me) disporre di statue di un certo valore, se non altro per le dimensioni in gioco... si vede spesso l'errore nel disporle senza tener conto di dove effettivamente il loro sguardo punta. Sembrerebbe quasi strano, ma spesso accade! e questo particolare può, anzi fa, la differenza anche e soprattutto quando appunto le statue non valgono molto.
Statue di poco pregio ben posizionate rendono comunque moltissimo e quando guardi la scena cogli un qualchè in più... che spesso non riesci a ricondurre a questo particolare... avverti solo che l'insieme è ...come dire... più vibrante?
Statue che guardano a casaccio, magari solo per il fatto che non si ha il coraggio di posizionarle di schiena, o comunque le si dispone solo per farle vedere meglio... senza pensare a cosa stanno realmente rappresentando, appiattiscono la scena quasi tanto quanto una brutta luce.
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Julen |
Inserito il - 05 giugno 2010 : 18:15:14 Ciao gb, credo che la cosa principale è la figure, determinano ogni cosa, le dimensioni, scena, l'ambiente.
Se lo fai, è un'altra questione. Julen |
rugas |
Inserito il - 05 giugno 2010 : 17:48:17 quello che diceva fabio nell'altro post, circa l'emozione che un lavoro deve trasmettere... è verissimo.
se poi vogliamo schematizzare le cose, diamo pure la priorità alla luce, nel senso che spesso l'emozione è meglio o peggio trasmessa per un buon 80/90% da come risulta illuminata la scena...
se poi vogliamo 'pirlare' la frittata, possiamo dire che quando abbiamo una emozione da trasmettere, spesso ci riusciamo meglio attraverso la luce.
poi viene tutto il resto... anche il colore va appena dopo come scala!
Ho visto diorami perfetti, sia come finiture dei materiali, sia come sfumature di colori, ma illuminati da cani, tanto da bloccare qualsiasi sensazione.
Ho visto presepi semplicissimi, senza costruzioni, con solo un po' di vegetazione... dove una particolare luce... e quindi le sue ombre...facevano tutto! Tanto da ricordarmeli a distanza di anni!
che ne pensate? |
gb_ |
Inserito il - 05 giugno 2010 : 17:32:26 Sottolineo quello che dice Fabio.... soprattutto perchè non bisogna mai dimenticare che il fine ultimo di queste rappresentazioni... e dell'arte più in generale, è quello di raccontare una storia, cogliendo tutte le sfumature e le sensazioni che vengono coinvolte. per trasmetterle a ad altri che la guarderanno.... L'elemento luce, a mio giudizio, è quello che suscita la presa emotiva più diretta e coinvolgente............ le vostre impressioni? |
fabiowarrior1 |
Inserito il - 05 giugno 2010 : 15:34:10 poi discutiamo anche assieme a gli altri..... |
fabiowarrior1 |
Inserito il - 05 giugno 2010 : 15:17:25 se il tempo scarseggia allora conviene puntare senza ombra di dubbio luce e materiale....che a modo mio di vedere le cose hanno un peso notevole sulla buona riuscita di un diorama
fare le cose alla perfezione richiede molto tempo ourtroppo ........... |
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