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V I S U A L I Z Z A    D I S C U S S I O N E
c.inicorbaf Inserito il - 21 novembre 2014 : 14:00:25


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c.inicorbaf Inserito il - 08 dicembre 2014 : 21:17:14
Citazione:
Messaggio inserito da codman

Il presepe è molto bello, indubbiamente ben realizzato.
Colorazione, vegetazione, non c'è niente fuori posto... e poi le statue del maestro De Angelis sono sublimi!
Detto questo, un doveroso grazie al signor Ciro per avermi segnalato il post con le foto, ma soprattutto per la sua opera.
Un lavoro che credo faccia riflettere e una visione "diversa", seppur ripresa, come spiegato, dalle Miniature dell'Exultet.


Gentilissimo e cortese Signore la ringrazio per le bellissime parole, credo che il presepista non deve solo inventare(non è un genio) ma soprattutto ricercare e proporre immagini,manufatti e/o dipinti che appartengono alla grande cultura, a volte dimenticata o sconosciuta, del nostro meraviglioso patrimonio artistico e/o religioso. Grazie di nuovo e Le faccio i migliori auguri di un Buon Natale.
codman Inserito il - 08 dicembre 2014 : 19:41:44
Il presepe è molto bello, indubbiamente ben realizzato.
Colorazione, vegetazione, non c'è niente fuori posto... e poi le statue del maestro De Angelis sono sublimi!
Detto questo, un doveroso grazie al signor Ciro per avermi segnalato il post con le foto, ma soprattutto per la sua opera.
Un lavoro che credo faccia riflettere e una visione "diversa", seppur ripresa, come spiegato, dalle Miniature dell'Exultet.
ulisse Inserito il - 02 dicembre 2014 : 00:27:25
"...pur rimanendo nel rispetto di ciò che si sta rappresentando..."
Era quello che desideravo tu mi dicessi che in pratica è anche ciò che si legge nel sito di Alex!
Grazie
'notte
Schnuki Inserito il - 02 dicembre 2014 : 00:04:05
Non convenzionale intendendo figure in posizioni o in atteggiamenti non del tutto canonici. Per esempio ho postato un po' di tempo fa un bue ed un asino orientati nello stesso senso e mi hanno chiesto su questo forum il motivo...trovando la cosa strana!!!! O figure in atteggiamenti non tradizionali, colori al di fuori dell'iconografia tradizionale....qui potrei parlare non so quanto. Questo intendo. Per me non ci sono presepi belli,brutti o strani....ci sono presepi frutto di un amore personale e di sensazioni profonde di ogni individuo. Io posso vedere le cose diversamente da un'altra persona....pur rimanendo nel rispetto di ciò che si sta rappresentando. Scusa il gioco di parole..un abbraccio
Francesca
ulisse Inserito il - 01 dicembre 2014 : 23:05:34
Citazione:
Messaggio inserito da Schnuki

Io amo i presepi non convenzionali



Ciao Francesca,
per presepi non convenzionali cosa intendi di preciso?
Nel sito di Alex, ho avuto il piacere di leggere il contenuto di questo link http://www.ilpresepe.org/index_htm_files/storiapresepe.pdf: è forse questo che intendi per 'non convenzionale'

Enzo
ulisse Inserito il - 01 dicembre 2014 : 22:51:04
Citazione:
Messaggio inserito da Amministratore

Che dire... a me piace !
Come già detto gli atei non anno dubbi, ma i credenti si !






Sei certo che gli atei non hanno dubbi?
"Ci sono atei che negano in modo assolutamente certo l'esistenza di Dio non ponendosi neppure il problema, ma c'è ne sono altri che non credono alla Sua esistenza in quanto a loro avviso non esistono prove certe (scentifiche) che la comprovi; infine ci sono altri tipi di atei che non credono e si comportano di conseguenza a ciò, ma neppure negano l'esistenza di Dio".

Infine, sul dubbio che avrebbero alcuni credenti, io penso che un credente sia anche un uomo di fede e di conseguenza non avrà mai alcun dubbio.

Enzo
MyGianos Inserito il - 01 dicembre 2014 : 22:40:04
Nulla di grave Ciro ..non preoccuparti, per le statue, devo essere sincero, il maestro De Angelis è fra quelli che preferisco di più.

Citazione:
Messaggio inserito da c.inicorbaf

Citazione:
Messaggio inserito da MyGianos

complimenti ...a me piace ...lei non è un semplice presepista....ma un vero artista

Gentilissimo Sig.Gianos, grazie per il cortese apprezzamento.Leggo che Lei vive a Bergamo,città che adoro,vada a Bergamo alta e visiti la bellissima chiesa di San Michele al Bagno e troverà un meraviglioso dipinto di LUCANO D'IMOLA ove è rappresentato un paesaggio,direi presepiale, che racconta un pezzo della mia terra e che spesso si trova in moltissime città italiane.

Schnuki Inserito il - 01 dicembre 2014 : 20:02:23
Io amo i presepi non convenzionali
Amministratore Inserito il - 01 dicembre 2014 : 19:47:30
Che dire... a me piace !
Come già detto gli atei non anno dubbi, ma i credenti si !


coccinella Inserito il - 01 dicembre 2014 : 19:34:11
Non si finisce mai di imparare
zorkul51 Inserito il - 01 dicembre 2014 : 12:52:03
Citazione:
Messaggio inserito da c.inicorbaf

Citazione:
Messaggio inserito da MyGianos

complimenti ...a me piace ...lei non è un semplice presepista....ma un vero artista

Gentilissimo Sig.Gianos, grazie per il cortese apprezzamento.Leggo che Lei vive a Bergamo,città che adoro,vada a Bergamo alta e visiti la bellissima chiesa di San Michele al Bagno e troverà un meraviglioso dipinto di LUCANO D'IMOLA ove è rappresentato un paesaggio,direi presepiale, che racconta un pezzo della mia terra e che spesso si trova in moltissime città italiane.

Ciro Inicorbaf è una inesauribile fonte di cultura presepiale,grazie amico mio
c.inicorbaf Inserito il - 01 dicembre 2014 : 12:45:02
Gent.mo Sig.Renzo ho inviato la seconda parte della mia nota erroneamente al Sig Gianos, infatti parlavo di una chiesa di Bergamo e di un dipinto.Chiedo scusa per l'errore marchiano ma mi auguro possiate perdonarmi.Grazie Ciro.
c.inicorbaf Inserito il - 01 dicembre 2014 : 08:03:13
Citazione:
Messaggio inserito da MyGianos

complimenti ...a me piace ...lei non è un semplice presepista....ma un vero artista

Gentilissimo Sig.Gianos, grazie per il cortese apprezzamento.Leggo che Lei vive a Bergamo,città che adoro,vada a Bergamo alta e visiti la bellissima chiesa di San Michele al Bagno e troverà un meraviglioso dipinto di LUCANO D'IMOLA ove è rappresentato un paesaggio,direi presepiale, che racconta un pezzo della mia terra e che spesso si trova in moltissime città italiane.
c.inicorbaf Inserito il - 01 dicembre 2014 : 07:48:34
Citazione:
Messaggio inserito da renzo50

L'originalità della miniatura descritta può suggerire ai presepisti una rappresentazione presepiale diversa da quella tradizionale?
cosi Ciro concludeva l'articolo scritto sulla rivista il presepio di settembre 2005, penso che indipendentemente che ognuno possa vedere la cosa in modo diverso, credo personalmente che ci sia stato frainteso il motivo per cui sia stata aperta questa discussione che era solo di conoscenza della Natività dell'Exultet.
grazie Ciro.

BRAVO,BRAVO,BRAVO.Ha espresso in maniera semplice e chiara il mio intento.Grazie Ciro
c.inicorbaf Inserito il - 01 dicembre 2014 : 07:34:43
Citazione:
Messaggio inserito da MyGianos

parlando ora di tecnica ....le statue di chi sono?

Ho convinto un grande artista a raccontare con la sua mirabile maestria la nostra terra.RAFFAELE DE ANGELIS.
MyGianos Inserito il - 30 novembre 2014 : 23:00:07
parlando ora di tecnica ....le statue di chi sono?
MyGianos Inserito il - 30 novembre 2014 : 22:02:43
complimenti ...a me piace ...lei non è un semplice presepista....ma un vero artista
renzo50 Inserito il - 30 novembre 2014 : 18:48:03
L'originalità della miniatura descritta può suggerire ai presepisti una rappresentazione presepiale diversa da quella tradizionale?
cosi Ciro concludeva l'articolo scritto sulla rivista il presepio di settembre 2005, penso che indipendentemente che ognuno possa vedere la cosa in modo diverso, credo personalmente che ci sia stato frainteso il motivo per cui sia stata aperta questa discussione che era solo di conoscenza della Natività dell'Exultet.
grazie Ciro.
c.inicorbaf Inserito il - 26 novembre 2014 : 14:37:52
Gentilissimi Signori,
sono veramente commosso per le vostre belle parole, ma vi assicuro che non sono per niente dispiaciuto e/o offeso, non volevo più inserire notizie per paura di offendere la sensibilità di qualche amico/a presepista. Noi cristiani, alcune volte, ci comportiamo, in buona fede, al contrario di quello che ci dice la Chiesa. A tal proposito, cosi chiudiamo l’argomento, mi piace raccontarvi una storia di cronaca musicale accaduta in Italia moltissimi anni fa. All’epoca ero un Ispettore dell’E.T.I. Ente Teatrale Italiano e giravo in macchina l’Italia per organizzare spettacoli teatrali. Tra un viaggio e l’altro ascoltavo alla radio musica dell’epoca e adoravo sentire l’ormai famosissimo “Cristo e morto” di Guccini e interpretato da un complesso che si chiama ancora oggi “I Nomadi”. Dopo un paio di giorni la RAI decise di censurare questa lirica perché offendeva i credenti, mentre Radio Vaticana, al contrario, la trasmetteva regolarmente perché era un inno al Signore.
A voi le conclusioni.
Cloud Inserito il - 24 novembre 2014 : 12:58:03
Citazione:
Messaggio inserito da ATTY

signor Ciro non si scoraggi per i giudizi altrui lei dice che probabilmente non postera' altri suoi lavori sul forum...
ci ripensi...per quello che ho letto nei suoi post sento che lei sa molte cose sull argomento presepio cose documentate e questo e' importante...se avra' ancora voglia di raccontarle per me sara' un piacere leggerle.Buona giornata



Sono d'accordo, è bello conoscere altri punti di vista, poi ognuno è
libero di pensare come vuole...
La saluto, buona giornata
Dave Inserito il - 24 novembre 2014 : 12:53:08
Citazione:
Messaggio inserito da ATTY

signor Ciro non si scoraggi per i giudizi altrui lei dice che probabilmente non postera' altri suoi lavori sul forum...
ci ripensi...per quello che ho letto nei suoi post sento che lei sa molte cose sull argomento presepio cose documentate e questo e' importante...se avra' ancora voglia di raccontarle per me sara' un piacere leggerle.Buona giornata



Condivido, e mi dispiace molto per il malinteso che si è creato
ATTY Inserito il - 24 novembre 2014 : 12:10:50
signor Ciro non si scoraggi per i giudizi altrui lei dice che probabilmente non postera' altri suoi lavori sul forum...
ci ripensi...per quello che ho letto nei suoi post sento che lei sa molte cose sull argomento presepio cose documentate e questo e' importante...se avra' ancora voglia di raccontarle per me sara' un piacere leggerle.Buona giornata
fello84 Inserito il - 23 novembre 2014 : 11:09:05
Citazione:
Messaggio inserito da c.inicorbaf

Gentilissimo e cortese Sig. Dave e altri,
preferisco che mi chiami Ciro, alla mia età i titoli non servono più. La ringrazio per il suo modo colto, amabile e corretto di vedere le cose, non volevo più rispondere perché sembra che ho creato scompiglio e questa è l’ultima volta che inserirò qualcosa di mio, anche se è da molto tempo che seguo con attenzione e affetto questo bellissimo forum. Io non ho inventato niente ho solo cercato di costruire liberamente con le mie mani tremolanti una Natività simile a quella miniata nell’Exultet Troia 3, non oggi ma nell’XI secolo, e mi dispiace veramente tanto che alcuni hanno pensato che volessi distruggere l’antica tradizione del presepio. A parte l’incomprensibile ostilità (non è da presepisti) di qualcuno mi chiedevo se aveva letto i pochi testi citati e da chi erano stati prodotti, non credo che la Commissione Pontificia per l’Arte Sacra in Italia e gli altri autori elencati vogliano denigrare il Presepio. Mi chiedevo come si fa a parlare “ di punto di vista tecnico e/o religioso, di situazione inquietante” se s’ignora la miniatura originale, la storia, la religiosità e la spiritualità che emana il disegno in parola. Mi scuso nuovamente per la franchezza ma era solo per precisare alcune questioni che ho a cuore. Chi volesse approfondire o conoscere argomenti sulle mie ricerche presepiali invierò alcuni miei testi e recensioni gratuitamente, escluse spese postali, ai presepisti, ai curiosi e chi ha l’animo del fanciullo.
P.s. Sig. Dave nella mia prima risposta le ho citato il significato del Simbolo bianco come lo chiama lei. Sono felice che la luce rossa la inquieti ma è proprio questa l’interpretazione che ho voluto dare alla scena alla luce dei testi di iconologia medievale da me studiati.





DA PARTE MIA SIG.CIRO MASSIMO RISPETTO E GRAZIE PER TUTTE LE INFORMAZIONI DATE, DESCRIZIONE CHE LEI E' UNA PERSONA COLTA.
GRAZIE!
c.inicorbaf Inserito il - 23 novembre 2014 : 00:19:29
Gentilissimo e cortese Sig. Dave e altri,
preferisco che mi chiami Ciro, alla mia età i titoli non servono più. La ringrazio per il suo modo colto, amabile e corretto di vedere le cose, non volevo più rispondere perché sembra che ho creato scompiglio e questa è l’ultima volta che inserirò qualcosa di mio, anche se è da molto tempo che seguo con attenzione e affetto questo bellissimo forum. Io non ho inventato niente ho solo cercato di costruire liberamente con le mie mani tremolanti una Natività simile a quella miniata nell’Exultet Troia 3, non oggi ma nell’XI secolo, e mi dispiace veramente tanto che alcuni hanno pensato che volessi distruggere l’antica tradizione del presepio. A parte l’incomprensibile ostilità (non è da presepisti) di qualcuno mi chiedevo se aveva letto i pochi testi citati e da chi erano stati prodotti, non credo che la Commissione Pontificia per l’Arte Sacra in Italia e gli altri autori elencati vogliano denigrare il Presepio. Mi chiedevo come si fa a parlare “ di punto di vista tecnico e/o religioso, di situazione inquietante” se s’ignora la miniatura originale, la storia, la religiosità e la spiritualità che emana il disegno in parola. Mi scuso nuovamente per la franchezza ma era solo per precisare alcune questioni che ho a cuore. Chi volesse approfondire o conoscere argomenti sulle mie ricerche presepiali invierò alcuni miei testi e recensioni gratuitamente, escluse spese postali, ai presepisti, ai curiosi e chi ha l’animo del fanciullo.
P.s. Sig. Dave nella mia prima risposta le ho citato il significato del Simbolo bianco come lo chiama lei. Sono felice che la luce rossa la inquieti ma è proprio questa l’interpretazione che ho voluto dare alla scena alla luce dei testi di iconologia medievale da me studiati.
Dave Inserito il - 22 novembre 2014 : 21:41:39
Citazione:
Messaggio inserito da ATTY

non siamo abituati a vedere Maria e Giuseppe cosi staccati, loro che sono simbolo della famiglia per eccellenza...ma e' proprio nella novita', nella diversita' della scena che abbiamo un motivo in piu per meditare



Anche io la vedo così, mi pare uno spunto per riflettere, e ho chiesto informazioni proprio per questo, non per giudicare. Io credo nella verginità di Maria, ma insomma, fede e ragione vanno a braccetto, ci sta il dubbio e ci sta anche che un'opera sia provocatoria, magari anche in positivo. Non so come la veda il sig. Ciro ma mi pare che anche dal suo presepe si possano trarre spunti positivi per la fede di ognuno.
Comunque mi incuriosiscono ancora il simbolo bianco e il cartiglio dell'angelo, mentre la luce rossa su Maria continua a mettermi inquietudine, mi perdoni.
ATTY Inserito il - 22 novembre 2014 : 17:31:59
Lasciamo spazio a nuove interpretazioni alle novita'
non chiudiamoci subito a riccio giudicando giusto solo cio che ci piace di piu o cio che fa stare meglio...non siamo abituati a vedere Maria e Giuseppe cosi staccati, loro che sono simbolo della famiglia per eccellenza...ma e' proprio nella novita', nella diversita' della scena che abbiamo un motivo in piu per meditare
l arte quella vera ha bisogno di spazi aperti non di essere inscatolata nelle convenzioni
fabiowarrior1 Inserito il - 22 novembre 2014 : 13:09:49
Citazione:
Messaggio inserito da fello84

c.inicorbaf, invece io la ringrazio, per le informazioni che ha sviluppato in questo post che non ne ero a conoscienza....la stessa cosa vale per dave.
Tutti quanti noi siamo tradizionalisti, ma mi piace il fatto di uscire un pò fuori dagli schemi, le persone come lei io li definisco artisti, gente che non ha un'idea comune.
Il suo presepe dal punto di vista di costruzione e in generale è normale ninte di eccellente,ma il modo che ha avuto di rappresentare questa scena ha dell'affascinante.A mio modesto parere trovo Giuseppe che veglia su tutto....internamente ed esternamente.
Federico





mi piacciono tutti i punti di vista

Dama Inserito il - 22 novembre 2014 : 13:05:38
Non voglio intromettermi in questa serena "discussione" ma percepisco che ognuno di noi ha gia scritto dentro se stesso la propria visione, frutto, probabilmente, da fanciulleschi insegnamenti uniti a sensibilità personali. Di importante e significativo rimane questo stupore che si rinnova ad ogni Natale.
fello84 Inserito il - 22 novembre 2014 : 12:44:34
c.inicorbaf, invece io la ringrazio, per le informazioni che ha sviluppato in questo post che non ne ero a conoscienza....la stessa cosa vale per dave.
Tutti quanti noi siamo tradizionalisti, ma mi piace il fatto di uscire un pò fuori dagli schemi, le persone come lei io li definisco artisti, gente che non ha un'idea comune.
Il suo presepe dal punto di vista di costruzione e in generale è normale ninte di eccellente,ma il modo che ha avuto di rappresentare questa scena ha dell'affascinante.A mio modesto parere trovo Giuseppe che veglia su tutto....internamente ed esternamente.
Federico
nicoletta Inserito il - 22 novembre 2014 : 09:33:28
Io penso che questa persona abbia volutamente cercato di creare un po' di scompiglio....
Saremo anche tradizionalisti....io personalmente,come dice Ulisse,non prendo in considerazione nemmeno la parte tecnica.....poi ogniuno #279; libero di fare quello che vuole....
ulisse Inserito il - 22 novembre 2014 : 01:46:37
Gentile signore,
ognuno è libero di dire o fare ciò che più gli piace ed io ho per chiunque il massmo rispetto ma, in questo specifico caso, mi consenta di dissentire da quanto si legge nei suoi post, per cui non prenderò neppure tecnicamente in considerazione il suo presepe.
Mi dispiace!
Cordialmente
Enzo

p.s.:Le consiglio di prendere visione da quanto le ho riportato di seguito. E' un pò lungo, ma le potrebbe servire prenderne visione!

La Nascita di Cristo
Lo splendore che irradiava la Santa Vergine diveniva sempre più fulgido, tanto da annullare il chiarore delle lampade accese da Giuseppe. La Madonna, inginocchiata sulla sua stuoia, teneva il viso ri­volto ad oriente. Un’ampia tunica candida priva di ogni legame cadeva in larghe pieghe intorno al suo corpo. Alla dodicesima ora fu rapita dall’estasi della preghiera, tene­va le mani incrociate sul petto. Vidi allora il suo corpo elevarsi dal suolo. Frattanto la grotta si illuminava sempre più, fino a che la Beata Vergine fu avvolta tutta, con tutte le cose, in uno splendore d’infinita magnificenza. Questa scena irradiava tanta Grazia Divina che non sono in grado di descriverla. Vidi Maria Santissima assorta nel rapimento per qualche tem­po, poi la vidi ricoprire attentamente con un panno una piccola figura uscita dallo splendore radioso, senza toccarla, né sollevarla. Dopo un certo tempo vidi il Bambinello muoversi e lo udii piangere. Mi sembrò che allora Maria Santissima, sempre Vergine, ritornando in se stessa, sollevasse il Bambino e l’avvolgesse nel panno di cui l’aveva ricoperto. Alzatolo dalla stuoia, lo strinse al petto. Sedutasi, la Madonna si avvolse col Fanciullo nel velo e col suo santo latte nutri il Redentore. Vidi una fitta schiera di figure Angeliche nelle spoglie umane genuflettersi al suolo e adorare il Neonato divino; erano sei Cori angelici entro un alone di fulgida luce abbagliante. Un’ora circa dopo il parto, Maria chiamò Giuseppe, che se ne stava ancora assorto nella preghiera. Lo vidi avvicinarsi e proten­dersi umilmente, mentre guardava in modo gioioso e devoto il Bambino Divino. Solo quando la santa Consorte gli ripetè di strin­gere al cuore con piena riconoscenza il dono dell’Altissimo, egli prese il Bambino tra le braccia e lodò il Signore con lacrime di gioia. La Vergine allora avvolse il Bambinello nei pannolini, vidi che lo ricoprì dapprima con un panno rosso, poi lo avvolse in uno bianco fino alle ascelle, mentre avvolse la testolina in un altro ancora. La Madonna aveva con sé solo quattro pannolini. Vidi allora Maria e Giuseppe seduti al suolo; non parlavano ma parevano assorti nella meditazione. Bello e raggiante vidi il Santo Neonato tutto fasciato disteso sulla stuoia, mentre Maria lo contemplava. A quella vista esclamai: “Questo Corpicino è la salvezza del­l’universo intero”. Poco dopo la santa Coppia pose il divino Neonato nella mangiatoia, che era stata riempita di ramoscelli e di fini erbette, e Gli adagiarono una coperta sul corpicino. Deposto il Bambino in questa culla, che si trovava più in basso del posto dove era stato partorito, la santa Coppia pianse di gioia e cantò le lodi del Signore. Giuseppe dispose il giaciglio e la seggiola della Santa Vergi­ne vicino al presepe. Vidi Maria Santissima, prima e dopo il par­to, sempre velata e biancovestita; nei primi giorni, subito dopo l’Evento, stava seduta o inginocchiata, dormiva su un fianco e mai la vidi ammalata o affaticata. Quando qualcuno veniva a visitarla si velava ancor più accuratamente e se ne stava diritta sul posto dove era avvenuta la santa Nascita.


Tratto da "LA VITA DELLA MADONNA"
Secondo le contemplazioni della pia Suora STIGMATIZZATA Anna Caterina Emmerick.
Dai Diari di Clemente Brentano – (Compreso il periodo della vita e della Passione di Gesù)

VINCENZO NOJA - Particolarità delle visioni trattate.
"Questa “Vita della Madonna” è frutto delle visioni avute dalla venerabile Suora particolarmente nelle diverse ricorrenze dell’ottava dell’Immacolata Concezione di Maria; quando cioè Suor Emmerick entrava negli stati estatici. Tali visioni furono raccolte e messe in­sieme dal poeta Clemente Brentano. Le medesime non seguono perciò il corso della vita della Santa Vergine, così come siamo abituati a leggere nel modello evangeli­co e storico nelle altre numerose biografie ufficiali e ufficiose di Maria Santissima, ma seguono il filo proprio della sua Vita “inte­riore” e della sua predestinazione nel mondo e per il mondo. Le contemplazioni mariane di Suor Emmerick gettano una luce intensa sui misteri magnifici degli antefatti, della preparazione, della venerazione e dell’elezione di questo Vaso sublime scelto da Dio onnipotente. Al lettore attento non sfuggirà che in alcuni punti del libro il linguaggio è al presente, questo avviene quando Anna Caterina Emmerick parla in stato di estasi. Ci è sembrato giusto introdurre le visioni con la preghiera di Anna Caterina Emmerick alla sua Mamma celeste. Una preghiera che noi tutti dovremmo imitare, per uscire dal dolore della nostra miserabile esistenza interiore e dalle tenebre del mondo, affidandoci alla misericordia della Madre di Dio e a Gesù Cristo, “Porta dell’umanità”

CITAZIONI

La stigmatizzata Teresa Neumann, mistica tedesca, disse della Emmerick, al tempo di Pio XI: “Questo Papa non dirà nulla di Lei; Pio XII dirà poco, ma i suoi successori ne parleranno molto. Verrà il tempo in cui ella sarà agnificata di una esaltazione glo­riosa. Sarà coronata con le anime serafiche che circondano Cristo, perché possedeva i segreti del Re”.

D. Gueranger, Abate di Solesmes: Nelle sue rivelazioni non vi sono contraddizioni con la verità della Bibbia e nemmeno con la tradizione orale della Chiesa. Esse completano meravigliosamente le Sacre Scritture e la storia ec­clesiastica; chiariscono i punti oscuri spiegati ancora insufficientemente dai teologi e dagli esegeti. Quello che sorprende della Emmerick e persuade di quanto disse, èla ricchezza inesauribile che sorpassa ogni supposizione umana a riguar­do della vita di Gesù e di Maria. Davanti a questa meravigliosa e inesauribile opera, non si può non esclamare: “Qui c’è il dito di Dio! Lei compie una grande missione”.

Il Cardinale Gibbons (1834-1921) così attestò: “Papa Pio IX aveva delle visioni di Suor Anna Caterina un così alto concetto che le ftce tradurre dal testo originale tedesco (Dolorosa Pas­sione di Nostro Signore Gesù Cristo). Notizia del vicepostulatore della causa di Beatificazione di Anna Caterina Emmerick4, Parroco Dr. Clemens Engling, Dùlmen: “Herr Festring (Presidente della Commissione Vescovile – Emmerick) ed io restammo dal 15 al 18 novembre a Roma, per ricevere informazio­ni sulla reale possibilità della Beatificazione di Anna Caterina Emmerick. Ci recammo per questo motivo da Padre Ambrosio Eszer e dal Postulatore Padre Rojo nella Casa Generalizia degli Agostiniani. Entrambi ci infor­marono che le possibilità per la Beatificazione di Anna Caterina Emme­rick sono concrete. In questo periodo la cosiddetta, “Positio”, la documentazione di Pa­dre Adam, viene attentamente esaminata a Roma. I due Padri ci esorta­no ad inviare sollecitamente a Roma ogni documentazione attendibile che tratti tutte le preghiere esaudite e i risultati, con i quali eventualmente si possa attestare un miracolo o una grazia avvenuti per intercessione della pia Suora Anna Caterina Emmerick. A questo punto rivolgo la mia preghiera a tutti i fedeli, e in parti­colare ai devoti di Suor Emmerick, di informarmi subito nel caso entras­sero in possesso di significative informazioni a riguardo”.

Il Conte Leopold Stolberg, dopo la visita a Suor Emmerick, scriveva le sue impressioni alla moglie Sofia: “Il suo fisico è delicato, il suo viso piacevole, e si può percepire uno spirito vivo e sensibile. Questa Suora, che ha lavorato duramente ed ha pascolato pecore, e munto mucche nella sua infanzia, parla con voce fine e delicata e si esprime sulla religione in una lingua così nobile che non avrebbe mai potuto imparare in un convento. Si esprime non solo con consapevolezza ma con uno spirito elevato. Il suo sguardo pieno di spiritualità, la sua sapienza chiaramente il­luminata e il suo profondo amore si respirano in tutto ciò che dice. Lei parla sottovoce, ma con una voce chiara e pura

Papa Giovanni Paolo Il rende omaggio a Suor Emmerick: Durante il suo secondo viaggio in Germania, il i e 2 maggio 1987, il Santo Padre visitò la città e il vescovado di Mùnster. Dopo la Santa Messa e il discorso ai fedeli, il Papa si recò a pregare sulla tomba del vescovo e cardinale Clemente Augusto, conte di Galen. Nella prima parte del suo discorso egli rese omag­gio pubblico ad Anna Caterina Emmerick con queste parole: “…Sebbene molti altri nomi potrebbero essere citati, io mi ricordo in questo momento della Suora Anna Caterina Emmerick, che ci mostra con la sua particolare vocazione mistica il valore del sacrificio e della sofferenza in unione con il Signore Crocifisso”.

Paul Claudel, poeta francese, morto il 23.2.1955, all’età di 87 anni, nella sua autobiografia intitolata “La Conversione” così scri­ve: “Le Sacre Scritture”, la “Divina Commedia” di Dante e i meravi­gliosi racconti celesti di Suor Emmerick, sono le opere che mi hanno aiu­tato a convertirmi sinceramente alla fede cattolica

Clemente Brentano: “Povero cuore il suo, perché circondato da una corona di spine! Come sono strani quanti le stanno intorno! La osservano e la spiano! Soffre immensamente per avvenimenti che avvengono lontano da lei! Ma come si mantiene serena, anzi allegra! Io quindi nel guardarla posso constatare come sono miserabile…”.

Negli ultimi giorni di vita, Suor Emmerick terminò le visioni sulla Vita e la Passione di Gesù mentre si fece vivo sempre più il contatto con la Santa Vergine: “Chi onora la eccelsa Madre di Dio sarà favorito da Lei che intercederà per i suoi devoti presso il Divin Figliolo. Durante le tentazioni conviene mettersi quest’immagine sul petto”
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Per concludere:
La nascita di Giovanni – Maria ritorna a Nazareth e Giuseppe è consolato dall’Angelo


La Vergine dunque ritornò a Nazareth e Giuseppe fece la metà del cammino per incontrarla. Durante la strada che portava da Juta a Nazareth, San Giu­seppe notò per la prima volta che Maria era gravida. Egli fu turbato da molti sospetti, poiché nulla sapeva dell’An­nunciazione fatta dall’Angelo alla Santa Vergine. Piena di umiltà, Maria aveva conservato in sé il segreto di Dio. Molto inquieto, Giuseppe combattè dentro se stesso l’angoscia del sospetto che lo pervadeva. La Vergine, che aveva previsto il turbamento di Giuseppe, divenne pensierosa e sempre più severa nel suo contegno; questo aumentò l’inquietudine del pover’uomo. Arrivati a Nazareth, si fermarono per due giorni presso alcu­ni parenti, che genereranno Parmena, il quale nacque all’epoca di Gesù e fu uno dei sette diaconi nella prima comunità cristiana riunita a Gerusalemme. Mentre alloggiavano presso questa famiglia, l’inquietudine di Giuseppe era giunta a tal punto che pensò di lasciare Maria e fuggirsene segretamente per non condannarla in pubblico. Stava appunto meditando quest’idea quando gli apparve un Angelo che lo consolò.
c.inicorbaf Inserito il - 21 novembre 2014 : 23:12:48
Gentilissimo Sig. Apprendista,
rispetto le sue idee ma definire inquietante, da parte di un presepista credente
“La Tempesta che è nel cuore” mi sembra un pochino esagerato.
A tal proposito le cito alcuni esempi:
- Il testo della Commissione Pontificia per l’arte Sacra in Italia “Storia e Arte nella Daunia Meridionale” ed. Leone Editrice Apulia – 1985 a pag. 227 Pietro Amato e Susana Inouye “…….Giuseppe, con il suo turbamento è il miglior testimone della verginità di Maria, il suo dramma da personale diviene universale e si ripete come domanda interiore dei credenti…..”:
-testo di P. Giuseppe Cellucci Assistente Ecclesiastico dell’Associazione Italiana Amici del Presepio “Il presepio una passione” ha come copertina un’immagine simile a quella della miniatura dell’Exultet Troia3.:
-Padre Rupnik mosaicista della nuova chiesa di Padre Pio a San Giovanni Rotondo mostra un mosaico che riflette il dramma di Giuseppe.:
-Giotto nella cappella degli Scrovegni ci mostra un San Giuseppe turbato.
-E.N. Trubeckoj “Studio sulle icone” a pag. . 51/54 …. “la Tempesta che è nel cuore, una raffinatezza iconologica sul tema della Natività”.
Il dubbio attanaglia il credente e non l’ateo ma la fede lo porta sulla retta via.
La ringrazio per l’opportunità che mi hai donato, ma non era mia intenzione offendere nessuno ma solo far conoscere una Natività differente e un modo diverso di fare presepio
apprendista Inserito il - 21 novembre 2014 : 21:54:38
condivido in pieno quanto scritto da dave; il natale ed il presepe sono simbolo di gioia e di calore, sono credente e per me il presepe rappresenta la venuta di cristo in terra e gli angeli annunciavano con giubilo l evento ai pastori, per me questo e' il presepe, e per quanto riguarda s.giuseppe il dubbio venne meno quando apparve in sogno un angelo; mentre perfezionare la propria tecnica presepistica non credo che tolga spazio alla fantasia anzi. detto questo il suo presepe trasmette inquetudine; preferisco continuare a sognare con un presepe tradizionale
c.inicorbaf Inserito il - 21 novembre 2014 : 21:37:17
Gentilissimo sig. Dave, sono lieto per l’interesse verso il mio modesto manufatto, che lei giustamente ha definito “Bello…. ma strano”.
La cultura presepiale italiana si è trasformata, a mio avviso, notevolmente prendendo a campione l’arte spagnola e/o catalana, i vari corsi che annullano la fantasia, la ricerca l’innovazione, quindi capisco bene che definire strano un diorama che parla di cultura religiosa italiana, sembra strano e fuori dal coro.
Mi ritengo, prima di tutto, un vecchio (per l’età) ricercatore di tradizioni presepistiche della mia terra e poi un modesto presepista. Se l’argomento Le interessa, posso inviarle tramite mail materiale relativo all’oggetto di cui sopra. Un suo, giusto, dubbio posso chiarirlo subito.
Il simbolo bianco è un simbolo Solare Dauno (antica popolazione della mia terra) ed è facile capire che rappresenta l’antica festa del Sol Invictus, 25 dicembre, trasformata da Leone Magno nella nascita di Cristo” Vero Sole” nell’apologetica cristiana.
Ad ogni buon fine se è socio AIAP ho scritto, tra i tanti articoli, sul n.203 del settembre 2005 sulla rivista “Il PRESEPIO” dell’AIAP alcune note sull’argomento in parola.
In attesa di una nota in merito saluto cordialmente.
c.inicorbaf Inserito il - 21 novembre 2014 : 21:35:35
Citazione:
Messaggio inserito da Dave

Bello...anche se molto strano. Ho letto l'altro tuo post al riguardo ma non si capisce molto a parte la descrizione della scena e del dubbio di Giuseppe e dell'umanità sulla verginità di Maria. Cosa significa il simbolo bianco che è attorno all'imboccatura della grotta? E invece perchè si chiama "presepio dell'Exultet"? Exultet non è l'inno che si canta la notte di Pasqua durante la veglia pasquale? E' anche il nome della tua parrocchia o del posto dove è allestito il presepe? O è proprio il titolo che hai dato al presepe?
Devo ammettere che un po' mi dispiace vedere Maria e Giuseppe divisi in un presepe...
Scusa l'interrogatorio, ma è un presepe così "divergente" che bisogna capirlo bene!
Ciao

salvatorecaputo Inserito il - 21 novembre 2014 : 21:23:51
Le figure sono stupende,ma allo stesso tempo lo trovo come dire...inquietante il fatto che Maria e Giuseppe siano divisi come diceva Dave.A dire il vero anch'io mi ritrovo con lo stesso interrogatorio.
Dave Inserito il - 21 novembre 2014 : 16:47:10
Bello...anche se molto strano. Ho letto l'altro tuo post al riguardo ma non si capisce molto a parte la descrizione della scena e del dubbio di Giuseppe e dell'umanità sulla verginità di Maria. Cosa significa il simbolo bianco che è attorno all'imboccatura della grotta? E invece perchè si chiama "presepio dell'Exultet"? Exultet non è l'inno che si canta la notte di Pasqua durante la veglia pasquale? E' anche il nome della tua parrocchia o del posto dove è allestito il presepe? O è proprio il titolo che hai dato al presepe?
Devo ammettere che un po' mi dispiace vedere Maria e Giuseppe divisi in un presepe...
Scusa l'interrogatorio, ma è un presepe così "divergente" che bisogna capirlo bene!
Ciao

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